BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] il 18 sett. 1852.
È probabile che il B., già capitano della Guardia nazionale (cfr. Arch. Stato di Roma, Arch. Repubblica Romana,1849, busta 62, f. 154), avesse scelto l'esilio dopo la caduta della Repubblica, forse munito di uno dei tanti passaporti ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] un S. Michele che scaccia gli angeli ribelli e altre pitture della sua scuola) e in SS. Domenico e Sisto.
Tra le sue ultime opere 1821, p. 94; M Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca,Roma 1823, p. 461; A. Nibby ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] servizio come garzone mentre frequentava saltuariamente la scuola serale del nudo all'Accademia francese di in Emporium, XXVII (1908), pp. 414-416; A. Lancellotti, La 1ª Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 37-39; F. Vagnetti, G. C. Dodici ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] artistico di Brera dopo aver insegnato disegno nella scuola serale professionale di Cislago e in quella Popolo d'Italia, V (1927), II, pp. 43 ss.; N. Bertocchi, La Quadriennale romana, II, I lombardi, in L'Italia letteraria, III (1931), 3, p. 4; ...
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AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] ; premio Fornara a Milano nel 1928; medaglia d'oro del ministero dell'Educazione nazionale nel 1938. Partecipò alla prima Quadriennale romana (1931) e ad otto Biennali veneziane (dal 1899 al 1928); nel 1930 ebbe a Milano una "personale" con ottanta ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] di obiettività e di eclettismo, propria della moderna scuola lombarda.
Ad eccezione di qualche breve assenza (marzo), p. 13 n. 96 (è in vendita un Bastioni di Porta Romana, firmato); S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] nella scultura del periodo manierista.
Alla fine degli anni romani deve essere assegnato anche il Ritratto di giovane ora nel alto rango come Cellini e Primaticcio, diede avvio a quella scuola pittorica, che da Fontainebleau prese il nome, alla quale ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 7-9).
Per la quaresima del 1523, per la nuova cappella della Scuola del Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Fontana di Trevi - nella volontà di dimostrare sopra tangibili e, sicuri documenti la vecchia tradizione della Scuola degli orafi romani (dai Ricordi di Augusto).
Mancano, naturalmente, i pezzi grandi e famosi che possiamo considerare unici., proprio ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] F., con la data 1451, tutta in caratteri lapidari romani, come quella nella cornice tonda del castello, secondo un M.G. Ciardi Dupré - G. Chesne Dauphiné Griffo, Venezia 1992; Una scuola per P. (catal., Firenze), a cura di C. Bellosi, Venezia 1992; ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...