MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] le orme paterne. Sempre nel 1824 insegnò prospettiva presso la scuola d'ingegneria delle strade e dei ponti dell'Università di Varsavia del 1852 è la chiesa evangelica riformata ispirata dalla chiesa romana di S. Rocco. Agli anni 1855-59 e 1876- ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] aree degli ex conventi di Annalena e di S. Chiara, fra via Romana, via dei Serragli e via S. Maria, e comprendente, oltre all' posto al n. 487 dell'attuale via Miodowa, allora adibito a scuola militare; fra il 1832 e il 1835 progettò otto case per ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] dell'artista (pp. 10, 12).
Nell'ambito della "scuola dell'Annunziata" il G. venne definendo il carattere peculiare il G. conoscesse altre vie per l'aggiornamento sulle novità romane è chiaramente dimostrato dalla Madonna col Bambino e s. Giovannino ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] avea finiti i vent'anni, quando lasciar volle la soggezione della scuola di Niccolò, ed aprirne una da se, siccome fece. Ma foreste con belle radure, i laghi ovali fronteggianti edifici romani o ville dalle forme cubiche che nella definizione spaziale ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon. Alla sua scuola si formò un’intera generazione di scultori che traghettarono ’arte, II (1991), pp. 213-241; J. Montagu, La scultura barocca romana. Un’industria dell’arte, Torino 1991, pp. 167-169; E.B. Di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] conoscenza della giovinezza del L., avendo Longhi associato all'opera romana un gruppo di dipinti secondo lui databili al secondo decennio gambe accavallate richiama analoghe soluzioni di Raffaello nella Scuola di Atene, ma anche i laterali superiori ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] scenografie. Frequentò, insieme con la madre, la scuola privata di disegno e incisione di C.A. Petrucci G.'s exhibition, in The Times, 31 genn. 1957; L. Trucchi, Le mostre d'arte romane, in La Fiera letteraria, 4 maggio 1958, p. 7; N. Tucci, in D. G ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] rapp. te Gius. Ebreo venduto dai Fratelli opera di scuola fiamminga e parte della Boscareccia dipinta da Andrea Lucatelli" (Busiri S. Giovanni Decollato a Roma nel 1736, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), p. 649; F. Zeri, La ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] da una ridipintura ottocentesca, la decorazione dell'Imperiale esprime una cultura figurativa aggiornata sugli esiti romani della scuola di Raffaello e sull'opera di Baldassarre Peruzzi alla Farnesina, aggiungendo una personale rielaborazione di ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] topografia.
L’opera, che all’eleganza grafica tosco-romana unisce un’impronta emiliana chiaramente appresa a Roma (Cianchi 272; C. Del Bravo, Quella quiete e quella libertà, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, VIII (1978), 4, pp. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...