PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Galleria nazionale d’arte moderna di palazzo Pitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuolaromana, come si evince per esempio dal tonalismo della serie dei Tetti di Roma (I tetti di Roma, 1944, ripr ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] anche largo seguito (secondo il Lanzi non vi è "stata in Roma altra scuola ne' tempi ultimi più ferace di alunni" della sua), e fra i suoi e il 1780 - cade in una fase della scuolaromana durante la quale le tendenze eterogenee di quello che viene ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] la quale questi aveva trasportato "lodevolmente, da una tavola impressa di gesso alla tela, un abbastanza vasto dipinto di scuolaromana appartenente alla R. Pinacoteca di Modena", una "Nostra Donna in trono con angeli e santi" (p. 131).
Piuttosto ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] delle fisionomie degli effigiati.
Almeno dal 1816 il G. ricoprì, dietro segnalazione di Canova, la carica di direttore della Scuolaromana di disegno e pittura presso l'ospizio apostolico del S. Michele a Ripa Grande, che manterrà fino a tarda età ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] evidenza dalle larghe finestre e dall'ampio terrazzo scoperto. Dall'inizio degli anni Trenta i contatti con la "Scuolaromana" condussero ad un impoverimento delle matrici architettoniche e la progettazione ne risultò come inaridita; è quanto si può ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] Firenze nel 1907. Riprese a frequentare l'Accademia nel 1908, iscrivendosi alla scuola libera del nudo, dove le furono compagni D. Rambelli e E. Drei molti artisti a lei cari, anche della scuolaromana, come Socrate e Spadini.
La sua maniera ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] memori dell'esperienza espressionistico-tonalista della prima Scuolaromana. Nel 1943-44 insegnò storia dell'arte esplicito rifiuto di riconoscere i valori di una pretesa scuola regionale innescarono una polemica con l'ambiente artistico cittadino ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] (Panvini Rosati, 1973, p. 102). Il suo nome è il più rappresentativo fra quelli degli incisori della scuolaromana dei Cinquecento, ma il suo stile risente talora di un gusto accademico un po' freddo. Solo alcune delle sue opere sono firmate. Il ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] in linea con le incipienti tendenze rococò della scuolaromana e napoletana, in particolare giordanesca, e preferendo di di maggior impegno, come dimostrano le committenze per le chiese romane. Non solo, ma le due Battaglie delle Gallerie fiorentine, ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] notorietà nazionale e di essere annoverati nella più ampia compagine dei gruppi, dai Sei di Torino alla ScuolaRomana, fautori di una decisa reazione all’accademismo e al linguaggio novecentista imperanti, avvicinandosi, inoltre, ad artisti aperti ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...