GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] a G. per gli evidenti influssi della prima scuola campana. Più decisamente, Bertaux (p. 610), 1927, pp. 667 n. 71, 903 n. 58; A.M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 36-38; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] si rivolsero soprattutto allo studio dei quadri della scuola napoletana e di quella bolognese esposti nella pinacoteca un manifesto pubblicitario. Nel 1921 partecipò alla I Biennale romana e nel 1922 alla Fiorentina primaverile. Nel 1924 fece ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] , di suggestioni espressionistiche.
Oltre alle mostre all'interno della scuola la L. espose, ancora a Torino, nel 1929, anni Trenta partecipò, tra l'altro, alla I e alla II Quadriennale romana (1931, 1935) e alla XX Biennale di Venezia (1936).
Nel ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] un premio in meccanica teoretica e conseguì il diploma della scuola di architettura (Firenze, Arch. dell'Accad. di belle ponte alla Carraia e il Bargello e fra piazza S. Felice e porta Romana (Crest-Zangheri, 1978).
Fra il 1865 e il 1873, dopo averne ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] con particolari tratti dal Giudizio universale di Michelangelo e dalla Scuola d'Atene di Raffaello (Palermo, Gabinetto dei disegni… studi sulla resa del modellato e del movimento.
L'esperienza romana condizionò i modi del L., il quale, tuttavia, non ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] rinunciare all'illusionismo degli scorci di sottinsù, attento agli esiti della pittura decorativa romana di P. Batoni e dei maggiori rappresentanti della scuola emiliana del Seicento: Lanfranco e Guercino. I registri della famiglia Martelli riportano ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] 'ultimo divise l'appartamento e frequentò i corsi della Scuola libera del nudo e dell'Accademia di Francia.
Nella priv.) per la progettata, e non allestita, sala sarda alla secessione romana di quell'anno (N. Alberti, Mentre si prepara la Sala Sarda ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] Questi lo fece esercitare nel disegno anatomico alla scuola del pittore Tommaso Redi e nel disegno ventes d'art, II, Paris 1902, p. 51; E. Ovidi, La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma 1905, pp. 11 ss.; OldMaster Drawings ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] lui stesso aveva acquistato, tra cui un Busto di giovane, copia romana da un marmo greco.
Di pari passo accanto al restauro continuò dovevano essere accostati secondo freddi criteri geografici, di scuola o cronologici, ma esposti in modo tale che ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] sistematicamente di riflettere nella sua opera, anche quella saltuaria di critico, molte istanze programmatiche indicate dalla scuola tonale romana. Lo stretto rapporto con il fratello, culturale oltre che affettivo, continuò anche dopo la partenza ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...