CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] quattro pannelli delle pareti, con Episodi di storia romana, due dei quali scialbati dalle truppe alleate nel figure strappate dal palazzo Garzolini di Tolmezzo (ora nella locale scuola media) e il ciclo decorativo del palazzo Linussio, sempre a ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] la figura dell'Eterno Padre.
Per la Pontificia Scuola di mosaico il C. prese parte al rifacimento . 328, 746; J. B. Hartmann, La vicenda di una dimora principesca romana. Thorvaldsen, Pietro Galli e il demolito Palazzo Torlonia a Roma, Roma 1967, pp ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] come "un de' scolari che con assiduità hanno assistito alla scuola, e benché non sia giunto al valore de' più eccellenti, suggestioni verso le formulazioni neoclassiche di impronta romana (rispetto alle quali prese sollecita, quanto diversificata ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] e direttore della scuola di belle arti del Cairo.
Tornata in Italia, esordì sulla scena romana nel 1913, nel 1915 partecipò, per l'ultima volta, alla mostra (terza) della Secessione romana con diversi ritratti e con Primavera (catal., pp. 21 s.); l' ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] romano; fu poi ammesso alla Scuola per ingegneri e, nel 1860, ottenne la matricola di architetto civile.
Nel 1861 ebbe monumenti, in La Tribuna, 8 sett. 1894; Galleria dei consiglieri dell'Unione romana. Ing. arch. R. I., in La Vera Roma, 1° sett. ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] più audace e innovativa prodotta nell'ambito della scuola vasariana da un gruppo di giovani ingegni, di Paragone, XXIV (1973), 285, pp. 69 s.; C. Strinati, Quadri romani tra Cinquecento e Seicento (catal.), Roma 1979, p. 17; GliUffizi. Catalogo ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] d. Società Promotrice, Torino 1845, pp. 49-51).
Il D., dotato di una cultura figurativa di tradizione romana maturata nella scuola di Pietro Tenerani, che frequentò dal 1846 al 1849, difese il classicismo di "discendenza canoviana e di revisione ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] anno dopo, nel 1791, ottenne dal re l'istituzione di una scuola di belle arti a Trapani, indipendente dalle accademie di Napoli e nei suoi viaggi; qualche anno dopo sposò Matilde Gattarelli, romana. Si datano appunto in questo periodo milanese le sue ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] coi due colombi hanno il loro possibile prototipo nella scultura romanica di area meridionale. Rispetto al rilievo già Cardelli il lavorio che di quel tratto arcaicizzante aveva fatto una tradizione e una scuola. In questo senso il modo in cui il G. ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] 1858, insieme con le consuete vedute (anche della Campagna romana), il G. presentò Interno di castello del Medioevo, 43, 47, 65, 71, 156, 188; A. Marabottini, Lega e la scuola di Piagentina, Roma 1984, pp. 162, 236; M. Monteverdi, Storia della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...