BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] collegio e la chiesa di S. Paolo in Dublino (1859), la chiesa romana di S. Giuseppe Calasanzio in via Cavallini (1888-89). La chiesa di di S. Pietro in Vaticano, 1893: Sessantacinque anni delle Scuole di Belle Arti dell'Insigne Accademia di S. Luca, ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] il 9° reggimento del genio, nel luglio 1942 entrò nella scuola allievi ufficiali di complemento a Pavia e nel gennaio 1943 fu ricevette incarichi per grandi complessi religiosi nella periferia romana. Realizzò la chiesa e casa generalizia della ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] 1910 le parti architettoniche dei suoi monumenti.
Fra le opere romane più significative si ricordano il piano di Ostia Nuova (1910 , e l'adattamento del convento di S. Domenico in scuola superiore (1938). Il piano regolatore fu poi esteso al ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] arti di Venezia. Seguì, tra gli altri, i corsi della scuola di paesaggio istituita e diretta da D. Bresolin, presso il quale di Ca' Pesaro a Venezia (1908) o la prima Secessione romana (1913). Nel 1918, inoltre, allestì una personale con 133 opere ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] di governo (1839-1842).
Frutto dell'intensa stagione romana, dei rapporti allacciati con altri pittori e dello studio alla riorganizzazione del Museo e di potenziare la raccolta della scuola napoletana. Nello stesso anno sposava Luisa Patella, di ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] di belle arti e consegui il primo premio di pittura alla scuola di paesaggio di G. Ciardi. Nel 1908 era a Monaco tendenza eccessivamente astrattista. Nel 1915 partecipò alla III Secessione romana, presentando due xilografie: La musa nel laureto e La ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] , dove tenne il suo studio con la fonderia.
Per quasi un trentennio, dal 1900 al 1928, il G. partecipò alle mostre romane della Società degli amatori e cultori nel palazzo delle Esposizioni: nel 1903 con La Fionda, nel 1904 con Il primo amore, nel ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Palazzo della prefettura), opera che riassume l'esperienza romana in rapporto a Overbeck e ai maestri tedeschi. Dipinti . Petti, Guida pittorica ossia Analisi intorno allo stile della scuola di pittura e degli artisti italiani e stranieri antichi e ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] il Manetti sul prospetto interno dell'arco del ponte di Romana, più esattamente denominato come porta di S. Maurizio, generalmente attribuita (tranne che dal Brogi, che pensa alla scuola di F. Rustici) una grande tela rappresentante la Crocifissione ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] conosciute risultano infatti essere state eseguite per la Calcografia romana.
La prima opera documentata del F. è la età da L. Lotto e Ritratto di ignoto da un originale della scuola di J. Sustermans. Per l'esecuzione delle due stampe e dei disegni ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...