JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] ); J. (catal.), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1986 (con bibliografia e antologia della critica); M. Fagiolo dell'Arco, Scuolaromana: pittura e scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma 1986, pp. 45, 54 s.; L. Jannattoni, J., una pittura troncata ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] scoperti in una cappella a Sant'Angelo di Ravescanina nel Sannio, il F. arriva a provare che l'influsso della scuolaromana e del Cavallini era perdurato nel Napoletano per tutto il XV secolo. Egli si riprometteva un serio approfondimento di quella ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] d'arte moderna) e in alcuni soggetti sacri, ove affiora un "espressionismo [(] in parallelo con gli esiti più intensi della ScuolaRomana dell'immediato dopoguerra" (Roli, p. 33).
A partire dal 1949 e su incoraggiamento diretto di Morandi - che gli ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Mergario, fu dal 1833 al '53 segretario della Società romana degli amatori e cultori di belle arti. Fu infine socio del prof. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, A. B., in La Scuolaromana, Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129; C. Bianchini, Della vita e ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] dal momento che furono i suoi articoli su Quadrivio a far conoscere ed apprezzare questa nuova tendenza della Scuolaromana.
Il termine Scuolaromana venne usato forse per la prima volta proprio in occasione della mostra parigina del 1933, quando il ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] statue antiche e proliferava il commercio antiquario, praticò il restauro integrativo, inserendosi a pieno titolo in quella scuolaromana che, stimolata dal cantiere di villa Borghese e dalla creazione del Museo Pio-Clementino, applicò interventi ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] 1931 si trasferì con la famiglia a Roma per un brevissimo soggiorno che gli fu utile per aggiornarsi sulle ricerche della Scuolaromana, come mostrano gli scorci cittadini (Piazza del Popolo e L'obelisco di piazza del Popolo: Id., 1985, p. 107, tav ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Domenico Cunego, operoso a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, e la sua opera si sviluppò nell'ambito di quella scuolaromana, attiva tra la Tine del Settecento e la prima metà del secolo successivo, cui avevano dato vita un altro grande incisore ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] pp. 106 s., 185; Agazzi, 1926, p. 29; Merkel, 1982, p. 176). Entrambe le tecniche erano state elaborate e applicate dalla scuolaromana. A Venezia per lo strato d'intonaco si usava un doppio strato di malta a base di calce, mattone finemente macinato ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] linguaggio, connotato dal rinnovamento dell'eredità classicista, che la pittura marchigiana andava mutuando in quegli anni dalla scuolaromana, attraverso le personalità di Cignani e Mancini. Diversamente dallo stile di questi pittori, quello del L ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...