ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] 1932 (Papò, 1984, p. 18, n. 117). Malgrado il sodalizio scolastico con Scipione e la frequentazione con l'ambiente della "Scuolaromana", si mantenne isolato e schivo (Melloni, 1970). Per contro, sin dagli inizi si fece subito notare per la carica ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] tav. VIb; I. Faldi, Il purismo e T. Minardi, in Commentari, I (1950), pp. 238-246; A. M. Corbo, T. Minardi e la scuolaromana di S. Luca. Documenti, ibid., n. s., XX (1969), 1-2, pp. 131-142; M. Fagiolo, Arte a Roma dal neoclassico al romantico, Roma ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] di Bergamo, con quattordici tavole raffiguranti gli edifici delle università italiane. Pur mantenendo l'insegnamento presso la Scuolaromana di xilografia, dal 1937 al 1943 ricoprì il ruolo di assistente di Umberto Prencipe presso la cattedra di ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] Id., in Ferruccio Ferrazzi dal 1916 al 1946 (catal. della mostra di Spoleto), Roma 1989, pp. 102 s.;E. Badellino, in Scuolaromana (catal.), a cura di M. Fagiolo - V. Rivosecchi, Milano 1988, p. 292;E. Crispolti, in La pittura in Italia. Il Novecento ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] (a palazzo Pitti), il Giordano (a palazzo Medici), S. Ricci (a palazzo Marucelli) e dai contatti frequenti con la scuolaromana del Maratta e bolognese del Cignani. Più che al cortonismo improvvisato di Pier Dandini o al classicismo marattesco del ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] ancora guercinesco. Distaccatosi dal Crespi, il Faentino avrà buttato l'occhio anche sulle opere di alcuni pittori di scuolaromana peregrinanti per l'Emilia e Romagna, inoltre ha certamente conosciuto e apprezzato il secentesco modo di comporre, fra ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] galleria d'arte, che iniziò ad esporre verso la fine degli anni '30, accanto ai bronzi classici, quadri dei pittori della scuolaromana - tra i quali e tra i primi, il Cardinal decano di Scipione - fino a divenire dopo la seconda guerra ;nondiale ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] a Lima nel 1610, lasciando un ricordo di bontà e perfezione di vita spirituale.
La sua arte, influenzata dai maestri della scuolaromana degli anni 1560-1580, e forse, che dallo spagnolo Luis de Morales, non si solleva al di sopra di un manierismo ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] accogliendone i temi; e, per quanto se ne conosce, la sua attività, sicuramente assai feconda data la fama sua e della scuolaromana in genere, non decade mai, come succede in seguito, ad artigianato.
Fra le sue opere si possono ricordare, in ordine ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] . Conti, Pittori in S. Croce: 1295-1341, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, II (1972), pp. 247 per la chiesa di Ognissanti, ibid., pp. 37-50; F. Todini, Un'opera romana di G., in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 9-54; J ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...