DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] -1975, Roma 1977, p. 300; M. Tafuri-F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1979, p. 290; A. La Stella, La scuolaromana tra accademia e innovazione, in La metafisica: gli Anni Venti, II, Bologna 1980, pp. 81 s., 90; T. Carunchio, Spunti per un ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] settembre e il 12 dic. 1685 (Rinaldi, pp. 429-444).
Anche in questa occasione il L. ricorse all'autorità della scuolaromana, allegando passaggi estratti da brani di T.L. de Victoria, Palestrina, P. Heredia e propri, per giustificare il procedimento ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] per lungo tempo creazioni del Palestrina stesso. Assieme al fratello Gio. Francesco fu una delle personalità più rilevanti della scuolaromana ed egli lasciò, scrive l'Adami, "molti madrigali e molte bell'opere nella nostra custodia che servono ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] e "segreti" della Roma secentesca. Del gruppo Mafai-Raphaël-Scipione, di quelli che saranno poi chiamati i pittori della Scuolaromana, il giovane D. diventò vigile consigliere, premuroso interprete e fiancheggiatore della loro ricerca. A lui, al suo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] 144, 163, 175181, 200, 201, 264, 267; A. Lancellotti, Le voci d'oro, Roma 1953, pp. 59-75; L. Ricci, Una scuolaromana di canto (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. Sabbatucci, Promemoria sul C. e la ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] qualità della tecnica compositiva di messe, inni, mottetti e magnificat, fanno del F. il più diretto antecedente di quella scuolaromana che troverà nel Palestrina l'espressione più alta. Per quanto riguarda la musica profana, il F., insieme con Ph ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] nel 1902. Seguì le lezioni di G. De Sanctis che portava il verbo della scuolaromana del Beloch e avrebbe tosto polemizzato cortesemente col Fraccaroli.
Eppure, fra i giovani "classicisti" che, a cavaliere fra i due secoli, frequentavano l'università ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] , Storia dell'architettura moderna, Roma-Bari 1978, ad Ind.; B. Regni - M. Ibiery, M. F. a Corviale, in Esiste una scuolaromana?..., a cura di P. Angeletti - L. Ciancarelli - S. Petrini, Roma 1985, pp. 8-11; A. Belluzzi - C. Conforti, Architettura ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] FMR (Milano), marzo 1985; Le banche e l'arte (catal.), Roma 1985, pp. 49, 86 (ill.); M. Fagiolo dell'Arco, Scuolaromana..., Roma 1986, ad Indicem; Id. - V. Rivosecchi, Realismo magico (catalogo della mostra, Verona, galleria dello Scudo, poi Milano ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] I, Leipzig 1957, p. 125; N. Ponente, Afro, in Taccuino delle arti (Roma), 1957, n. 15, p. 3; G. Castelfranco-D. Durbè, La Scuolaromana dal 1930 al 1945, Roma 1960, p: 51; J. J. Sweeney, Afro, Roma 1961 (nota bibl. di M. Abbruzzese); C. Vivaldi, Afro ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...