DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] in questa scultura quello stile che Carlo Maratti affermò nella pittura e diffuse attraverso l'accademia, in opposizione alla scuolaromana barocca. L'opera del D. rivela anche gli stretti contatti con lo scultore Pierre Legros, che già aveva portato ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] vichiana appresa a Napoli e propagata con acutezza di riflessione personale in contrasto con l'astrattismo accademico della scuolaromana. Giovanissimo, esordì nella cerchia dei dotti in collaborazione col padre, il quale, pubblicando a Roma nel 1763 ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] primo Rinascimento, tentando, secondo un'impostazione articolata in partizioni di geografia artistica, di definire i confini della scuolaromana nel passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e di ricostruire i tasselli di una storia segnata da profondi ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] per sbarcare il lunario (Zanotti), sinché nel 1816 ottenne dallo zio materno G. Landi i mezzi per frequentare la scuolaromana di A. Canova, nonostante l'opposizione paterna (Gualandi). Principale fonte di informazione sulla sua vita è una sorta di ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] sculture, opere su carta (catal.), Bologna 2002; J. Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la scuolaromana, in Faenza, LXXXVIII (2002), 1-6, pp. 133-150; L.: opere dal 1938 al 1968 (catal., Matera), a cura di G. Appella ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] dei veneziani si aggiungeva la pomposità, la grandiosità che era caratteristica di quella scuolaromana, destinata a ceder la palma nel Settecento solo alla scuola napoletana. Con sano senso dell'equilibrio, il C. seppe contemperare le due tendenze ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] incisoria sia influenzata dal linguaggio raffinato, ma secco e didascalico, adeguato alla descrizione documentaria, che la scuolaromana sviluppava negli ultimi decenni del secolo, piegando i virtuosismi dell'acquaforte e del bulino, divulgati da ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale al secondo dopoguerra, Roma 2007, p.159; R. Quattrini, Il disegno di scuolaromana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio P. e Pediconi, in Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] Vita di don Giovanni Torlonia (Velletri 1859): il principe Torlonia, morto in giovane età, era stato uno degli animatori della scuolaromana, tuttavia il C. non lo avev a conosciuto personalmente e l'incarico di scriverne la biografia gli era stato ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Galleria nazionale d’arte moderna di palazzo Pitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuolaromana, come si evince per esempio dal tonalismo della serie dei Tetti di Roma (I tetti di Roma, 1944, ripr ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...