CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] , a cura di E. Caluori, di prossima pubblicazione).
Musicista elegante e delicato, esponente tra i più insigni della scuolaromana, la partitura dell'unico oratorio rimasto lo rivela compositore sensibile, portato a una vocalità lineare e volutamente ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] memori dell'esperienza espressionistico-tonalista della prima Scuolaromana. Nel 1943-44 insegnò storia dell'arte esplicito rifiuto di riconoscere i valori di una pretesa scuola regionale innescarono una polemica con l'ambiente artistico cittadino ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] risultati nei campi dell'entomologia, della fisiologia comparata e della genetica, documentati da circa duecento pubblicazioni.
Della scuolaromana del Grassi condivise i temi di ricerca con un esordio sulla biologia dei Termitidi, un argomento di ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] (Panvini Rosati, 1973, p. 102). Il suo nome è il più rappresentativo fra quelli degli incisori della scuolaromana dei Cinquecento, ma il suo stile risente talora di un gusto accademico un po' freddo. Solo alcune delle sue opere sono firmate. Il ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] in linea con le incipienti tendenze rococò della scuolaromana e napoletana, in particolare giordanesca, e preferendo di di maggior impegno, come dimostrano le committenze per le chiese romane. Non solo, ma le due Battaglie delle Gallerie fiorentine, ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] della Università degli studi di Roma, per gli anni accademici dal 1955-56 al 1987-88; G.P. Cantore, I meningiomi nella scuolaromana di chirurgia dal 1885 ad oggi, in Bollettino e atti dell'Accademia medica di Roma, CXIV (1989-90), pp. 147-155. ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] notorietà nazionale e di essere annoverati nella più ampia compagine dei gruppi, dai Sei di Torino alla ScuolaRomana, fautori di una decisa reazione all’accademismo e al linguaggio novecentista imperanti, avvicinandosi, inoltre, ad artisti aperti ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Palatino, 1926, coll. priv.; Le cupole di Roma, 1928, Roma, coll. priv.) e che per certi versi precorrono esiti della Scuolaromana.
La presenza di Pazzini alle Esposizioni nazionali – a Roma, oltre alle varie Mostre degli amatori e cultori e di In ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] . Tasso a Sorrento, ibid., XXVI (1860), pp. 186-188; A. Bartolini, Elogio di T. G., Roma 1887; D. Gnoli, I poeti della scuolaromana, Bari 1913, pp. 9 s., 20-23, 44, 178-207; A. Albertazzi - A. Natali, G. Gualandi nel centenario della morte, suppl. a ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , Milano 1958, pp. 101-104; G. Mazzariol, Pittura ital.contemporanea, Bergamo 1958, pp. 71-78; G. Castelfranco-D. Durbè, La scuolaromana..., Roma 1960, pp. 9-11, 41 s.; G. Marussi, Mostra di Scipione (catal. della mostra a Biella), Torino 1963 (con ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...