LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] musicale Florida verba (IV vol. di un'omonima serie, comprendente brani da 2 a 4 voci di vari autori di scuolaromana: O. Benevoli, G. Carissimi, B. Graziani, F. Foggia ecc.), pubblicata a Roma dal canonico Florido Silvestri da Barbarano nel 1648 ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] (Firenze 1869), Poesie (ibid. 1882) e, definitivamente, in Poesie varie (ibid. 1911). In essi c'è l'impronta della "scuolaromana", con le sue tradizioni stilistiche e classiche e i suoi abbandoni alla fantasia e al sentimento (l'avversione del C ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Mergario, fu dal 1833 al '53 segretario della Società romana degli amatori e cultori di belle arti. Fu infine socio del prof. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, A. B., in La Scuolaromana, Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129; C. Bianchini, Della vita e ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] dal momento che furono i suoi articoli su Quadrivio a far conoscere ed apprezzare questa nuova tendenza della Scuolaromana.
Il termine Scuolaromana venne usato forse per la prima volta proprio in occasione della mostra parigina del 1933, quando il ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuolaromana; [...] Roma, Loreto, Orvieto, Fano e a Urbino) e straniere (a Londra, Vienna, Dresda, Einsiedeln e a Berlino).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 182; IV, ibid. 1882, p. 342; G. Gaspari, Catalogo della ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] statue antiche e proliferava il commercio antiquario, praticò il restauro integrativo, inserendosi a pieno titolo in quella scuolaromana che, stimolata dal cantiere di villa Borghese e dalla creazione del Museo Pio-Clementino, applicò interventi ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] 1931 si trasferì con la famiglia a Roma per un brevissimo soggiorno che gli fu utile per aggiornarsi sulle ricerche della Scuolaromana, come mostrano gli scorci cittadini (Piazza del Popolo e L'obelisco di piazza del Popolo: Id., 1985, p. 107, tav ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] sulle cui pagine si schierò tra i fautori di una riforma che riportasse la musica sacra alla dignità dell'antica scuolaromana, indirizzo che fu poi solennemente sancito, nel 1903, dallo stesso pontefice Pio X con il motu proprio Inter pastoralis ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...]
L'attitudine del C. alla sperimentazione, maturata nei soggiorni all'estero, trovò poi concreta applicazione nella scuolaromana dove egli consolidò, a contatto con il Moleschott, il suo indirizzo scientifico aderente alle posizioni del materialismo ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] e al paesaggio, si volse, attraversate le suggestioni del primo e del secondo futurismo, verso le atmosfere della cosiddetta Scuolaromana, che il F. interpretò con un raffinato e vibrante uso del colore (Natura morta, 1931, Roma, collezione privata ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...