CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] di Benedetto Brugnoli da Legnago, che già da qualche tempo teneva scuola in quella città. Del Brugnoli il C. fu scolaro per . In tutte e due le lettere ricorda poi i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza ottenere ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] egli cominciò frequentando, dal 1840 al 1845, la scuola elementare privata del sacerdote Luigi Lavagnollo. Iscrittosi all una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro del codice penale italiano ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] e la scuoladi Roma nel sec. XVII, in Mem. d. Pont. Acc. Romana d. Nuovi Lincei, XXVII (1909), pp. 275-307; Id., L'oeuvre di Apollonio, Firenze 1916; Id., Carte borelliane dell'Arch.generalizio delle Scuole Pie a Roma, in Atti d.Pont. Acc. Rom. d. ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1861, in appoggio al progetto di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il pp. 321-43; VII (1928), pp. 564-70; P. Gobetti, La scuola in Piemonte prima del 1884, in Risorgimento senza eroi, Torino 1926, pp. ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] negli anni Quaranta, con un cortile decorato con busti alla romana (Mason, 1996, pp. 76-84), e i restauri . L'arte, II, Roma 1995, pp. 3-61; V. Fontana, L. e la Scuola grande dei Carmini, in Venezia Arti, IX (1995), pp. 45-50; F. Mancini et ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] regolare nella cittadina romagnola – dalle elementari (alla scuola Carlo Tonini), al ginnasio, al liceo classico con Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ormai completando il ritorno ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] pp. 338-341; 2 lett. di G. Marini al B. in Memorie romane di antichità e belle arti, II, Roma 1825, pp. 163-171; passi una postema); G. Cardi, Iano Planco medico riminese e la sua scuola, in Atti della Soc. ital. di storia critica delle Scienze ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] G. Libri, due anni più tardi fu ammesso alla scuola di applicazione di ponti e strade, e nel 1839 terminò ss. Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] giunse in aula, invece, il disegno di legge sulla scuola elementare presentato il 10 dic. 1855, non meno compagine ministeriale; la situazione si modificò di fronte alla questione romana. Irritato per il modo con cui il governo aveva lasciato ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di studi che mi accingevo a intraprendere» (La scuola di Croce. Testimonianze sull’Istituto italiano per gli studi discutendo la tesi Correnti di pensiero politico nella prima repubblica romana, preparata sotto la guida di Chabod. Ancor prima di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...