VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] in principio dell'impero una controversia fra le due scuole dei sabiniani e dei proculiani; ritenendo i primi dei papiri, Milano 1928, p. 25 segg.; id., Epigrafia giuridica greca e romana (1933-1935), in Studia et docum. hist. et iuris, II (1936), ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] una obbligazione. Il che spiega come, adottato dalla scuola del diritto naturale, questo concetto unitario sia passato nel e il diritto comune si mantengono fedeli alle idee romane per quanto riguarda i requisiti della prescrizione (riassunte nel ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] nella prima metà del secolo scorso dalla cosiddetta "scuola analitica" inglese di J. Austin, queste dottrine . Satta) che esso "comincia dove il diritto finisce".
Bibl.: Sulle fonti romane: P.-F. Falletti, Note sur l'emploi du terme "forma" dans ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] alla donna di una moneta d'argento, secondo la scuola di Hillel. Tale fidanzamento fa sorgere fra i contraenti Gli sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i Visigoti e ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] 'essere certo. Questa certezza, tuttavia, non è sempre la medesima. La scuola, a tal proposito, distingue: a) il dies certus an et quando: o finale. Il primo, dies a quo (nella terminologia romana: ex die) è l'avvenimento futuro, al giungere del ...
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WEBER, Max
Carlo Antoni
Sociologo, nato il 21 aprile 1864 a Erfurt, morto a Monaco il 14 luglio 1920. Si laureò a Berlino, alla scuola del Goldschmidt, in diritto commerciale con una dissertazione sulle [...] l'influenza di Mommsen passò alla storia agraria romana (Römische Agrargeschichte in ihrer Bedeutung für das Staats prendere posizione nella lotta tra Schmoller Menger, tra scuola storica di Berlino e scuola teoretica di Vienna. Chiamato nel 1897 a ...
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KUNKEL, Wolfgang
Mario Talamanca
Studioso tedesco di diritto romano, nato a Fürth in Odenwald (Assia) il 20 novembre 1902, morto a Monaco di Baviera l'8 maggio 1981. L'ambiente familiare, impregnato [...] Academy, della Society for the Promotion of the Roman Studies, della Società italiana di storia del . Daube, ed è proseguita con grande efficacia nel dopoguerra: la sua scuola è stata, in questo periodo, la più importante, annoverando studiosi di ...
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VACCARI, Pietro
Storico del diritto, nato a Bastida dei Dossi (Pavia) il 26 ottobre 1880, fratello del biblista Alberto (v. App. II, 11, p. 1081). Fu sindaco e poi podestà di Pavia dal 1923 al 1933. [...] , presidente della Società pavese di storia patria, rettore della Scuola superiore di scienze storiche L. A. Muratori di Verona. Pavia (Pavia 1932; 2ª ed. 1950); Dall'unità romana al particolarismo giuridico del medio evo: Italia, Francia, Germania ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con un suo "Progetto per la creazione di una scuola diplomatica" che si proponeva di fornire alla carriera degli Esteri le giurie popolari.
In primo piano restava però la Questione romana (cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni della ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] pertanto che "le leggi si mangiano e s'inghiottiscono nelle scuole, ma poi si digeriscono ne' tribunali" (Dottor volgare, Nuova Riv. storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in Arch. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...