AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] primi decenni del '700, con il loro insegnamento ispirato alla scuola galileiana e aperto alle idee modeme, contribuirono alla formazione della per questioni giuridiche ed amministrative. La Rota romana, contrariamente alle usanze, lo citò in diverse ...
Leggi Tutto
BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] al raggiungimento dei limiti d'età.
Al primo periodo appartengono, oltre a scritti minori, i volumi su La dottrina romana dell'actio arbitraria, Palermo 1911; gli Studi sulle actiones arbitrariae e l'arbitrium iudicis, I, ibid. 1913; Il giuramento ...
Leggi Tutto
ABELLO, Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Torino il 18 genn. 1870, e ivi laureatosi in filosofia (1892) e in giurisprudenza (1894), conseguì la libera docenza in diritto civile nel 1899, dopo aver pubblicato, [...] ,ecc.). Si ricordano le prolusioni: Dottrina giuridica romana e diritto odierno (Torino 1906); Di alcune Università degli Studi di Urbino, Annuario,1905-06 e 1906-07; R. Scuola di studi applicati al commercio di Torino (poi R. Istituto superiore di ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] La scultura di quel periodo si può distinguere in due scuole. Una di queste sembra proseguire le tendenze dell'arte dell ambienti. Nel Panjab se ne usano coppie, come le tibie doppie dei Romani; lungo 34 cm., esso ha 7 fori. Nāgārara, oboe (di solito ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] germaniche che abitavano il territorio del regno nell'epoca romana, cioè i Batavi i Tubanti, ecc., e armata con 1/240, 4/152, 4/75 e 4/37, utilizzata come nave scuola.
Incrociatori leggieri: 1 (Célebes) in costruzione, da 6000 tonn. e 32 nodi, armato ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] è l'istituzione dei duoviri navales (v. sotto). Un attacco di navi romane alle coste della Campania è ricordato nel 310, e nel 307 una di speculazione commerciale, ma a scopi d'istruzione (navi-scuola) o di svago (naviglio da diporto); vi rientrano ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dal padre (o anche da altri parenti, secondo alcune scuole), salvo per loro il diritto d'opzione fra il consumare febbraio 1926), in Spagna (legge 28 giugno 1932) e anche in Romania, per il codice civ. del 1864, sennonché è controverso se ivi la ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e i loro alleati) strinsero alleanza con i Romani, e insieme con i Romani mossero guerra alla Macedonia. È questa la "prima fatta per mezzo della chiesa e della scuola (i Greci nel 1890 avevano in Macedonia 344 scuole con 18.941 alunni; i Valacchi ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] fisco, l'adsignatio, la legge. Non fanno, infine, i Romani esplicita distinzione fra modi di acquisto originali e derivativi, ma ciò fu più abbandonata, significa rintracciare attraverso le varie scuole e le dottrine dei maestri e consulenti delle più ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] in cui il dolo non c'è. La quadripartizione così formulata si ritiene da non pochi romanisti elaborata dalle scuole postclassiche dell'Oriente (essa, presente nelle Istituzioni giustinianee e nella parafrasi teofilina, manca nell'epitome occidentale ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...