PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] , cioè le servitù; poi i diritti di godimento sulla cosa che i Romani non riassumevano fra le servitù, cioè l'usufrutto, l'uso, l'abitazione e di L. Franciosa. Di recente, a opera della scuola di scienze politiche dell'università di Padova, si sono ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] una obbligazione. Il che spiega come, adottato dalla scuola del diritto naturale, questo concetto unitario sia passato nel e il diritto comune si mantengono fedeli alle idee romane per quanto riguarda i requisiti della prescrizione (riassunte nel ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] alla donna di una moneta d'argento, secondo la scuola di Hillel. Tale fidanzamento fa sorgere fra i contraenti Gli sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i Visigoti e ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] 'essere certo. Questa certezza, tuttavia, non è sempre la medesima. La scuola, a tal proposito, distingue: a) il dies certus an et quando: o finale. Il primo, dies a quo (nella terminologia romana: ex die) è l'avvenimento futuro, al giungere del ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] pertanto che "le leggi si mangiano e s'inghiottiscono nelle scuole, ma poi si digeriscono ne' tribunali" (Dottor volgare, Nuova Riv. storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in Arch. ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] dalle prime leggi unitarie sull'istruzione superiore - la sua scuola privata di diritto civile, ben presto segnalata come la dinanzi al Parlamento in occasione dello scandalo della Banca romana: una difesa che gli fece fruttare un credito notevole ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] NE del Dìpylon sono stati rinvenuti avanzi di abitazioni di età romana con pitture decorative del II sec. d. C. Ad altre , e alcuni di essi furono sede di ginnasî e di scuole filosofiche.
Controversa è la questione della Enneakroùnos, che, secondo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] un vicentino avvocato a Venezia, è "erudita scuola d'anatomia", nella quale dalle salme delle " smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in dialetto ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] oltre a "leggi" e a "principi", pure "saggi di storia civile romana e veneta".
Non v'ha dubbio: se il giurista - o, agosto 1765, l'esclusione di qualsiasi ingerenza ecclesiastica nelle "scuole" e il divieto di voto agli ecclesiastici a queste ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] danubiano-balcanici, che andavano dalla Croazia all'odierna Romania.
Dal 1643-1644, da quando era intervenuta 11-12 e 22.
244. Cf. in particolare Calogero Farinella, Una scuola per tecnici del Settecento. Anton Mario Lorgna e il collegio militare di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...