PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] italo-bizantino, la scultura si afferma sovrana nel periodo romanico, nelle risorte chiese cittadine, come San Michele, San st. dell'univ. di Pavia, ivi 1925; A. Solmi, La scuola di Pavia nell'alto Medioevo, in Nuova Antologia, 1° marzo 1925; D ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] Ulpiano (Dig., I,1, 10 pr.) traduce in termini romani e in forma più rispondente alle esigenze del giureconsulto, la
Tra empiristi e razionalisti mediano invece i giusnaturalisti della scuola del Grozio, che cercano di adattare l'empirismo e ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] un tipo unico e generale di accessione nelle fonti romane. Procedendo, però, per esclusione, possiamo intanto stabilire che acque. Decisiva fu in questo campo l'autorità della scuola dei postglossatori: di Bartolo, soprattutto, al quale si ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] della Passione recitato al Colosseo il venerdì santo dall'arciconfraternita romana del Gonfalone a notte inoltrata, alla luce di fiaccole amministrativo, e i seguaci di una data regola o scuola mistica: che si raccolgono insieme per le cerimonie in ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Codice Teodosiano, il Breviario di Alarico, la Legge romana dei Visigoti, ecc. Più tardi in Italia - forse in una scuola monastica - vien compilata una Lex romana canonice compta, e le leggi romane vengono accolte in larga misura anche in una vasta ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] in cui i garrigues più si avvicinano al mare, lungo la via romana che da Nîmes porta a Tolosa. Il centro primitivo constava di due e canonico.
Fino dal sec. XI s'iniziò l'attività della scuola di medicina, a cui la maggior parte dei maestri fu allora ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] editori degli altri volumi, quasi tutti formatisi alla sua scuola, e rivide l'opera loro, aggiungendo spesso note. p. 510 e in appendice al vol. III della vers. San Giusto della Storia Romana; G. De Sanctis, in Riv. di filologia, XXXII (1904), p. 207 ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] , ecc. La Val di Fiemme ebbe nel Trentino l'unica scuola di artisti locali, che si inizia, se non con Orazio sembra sia stata abitata fin dall'età del bronzo. Dell'epoca romana furono scoperte in varî luoghi monete e altre documentazioni. Fiemme fece ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] , il S. vi si perfeziona nel greco alla scuola del Carteromaco (Scipione Forteguerri) e compie la propria e in prosa gli ottengono grande riputazione e l'accesso all'Accademia romana. Canonico di S. Lorenzo in Damaso già dal 1503, viene nominato ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] "legis doctor" Pepo (predecessore di Irnerio nella scuola giuridica bolognese) può essere tutt'uno con il storia di Ravenna e Roma dall'850 al 1118, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 121, 193; Id., La Curia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...