DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] un'attività di pubblicista.
Il D., dopo aver frequentato le scuole a Milano, intraprese gli studi di diritto, e iniziò countries, London 1875); ed anche Arnaldo da Brescia e la rivoluzione romana del XII sec., Livorno 1875; Fulvio Testi e le corti ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] grande critico, in cui si inustrano il metodo della sua scuola e i pregi del saggio. Al metodo del maestro rimase discussioni sugli Istituti di emissione (e sulla questione della Banca Romana), che allora dipendevano, per la tutela e la vigilanza, ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] per intensificare gli scambi culturali e per aumentare le scuole italiane all'estero. Nel settore artistico sono da ricordare progressivamente della politica attiva. Iscritto nella nobiltà romana, venne nominato conte nel 1924.
Il 16 ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] riprese anche più tardi, come capo della redazione politica romana dei Resto del Carlino, allora diretto da M. Missiroli gusto non fosse estraneo un certo dannunzianesimo, l'insegnamento della scuola carducciana. Cioè, oltre all'amore per i classici e ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] terra la grandiosa eroicità e la cultura tra veneta, romana ed emiliana del Pordenone, senza scadere mai da un dignitoso livello di onestà pittorica ed educando una vasta scuola fedele. Analogo "provincialismo" compiaciuto e senza ambizioni ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] anniversazio della morte del Platina organizzata dall'Accademia Romana nella chiesa di S. Maria Maggiore sull'Esquilino di una certa élite -segretari, scrivani, grammatici, maestri di scuola, ecc. - spesso priva di un sicuro status sociale, che ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] antiche popolazioni italiche e non è risultato della potenza romana, ha come ostacolo la Chiesa cattolica, che la del genio e la poesia dell'arte, cenni storici, in Programma della Scuola politec. di Zurigo per l'anno 1875-76, Zurigo 1875.
Ad ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] poi cardinale G. B. De Luca. Ed a questa scuola l'A. completò la propria formazione, seguendo il metodo , ma che più tardi Stefano de Angelis, avvocato della Curia romana, continuò (Romae 1739-43, voll. 7), raccogliendo altre settecentoventotto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nel pallone, addita gli esempi da seguire nella classicità: la romana Virginia, per le donne consapevoli del ruolo di spose e di episodica restò la buona accoglienza ricevuta nella visita alla scuola di B. Puoti, rievocata da De Sanctis ne La ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il figlio Niccolò morì a Treviso di peste. La scuola guariniana si arricchiva frattanto di altri convittori illustri: i : an ineditum in Archivio di S. Pietro H 31, in Analecta Romana Instituti Danici, XVII-XVIII (1989), pp. 133-147; E. Petrini ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...