ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] Cecilia, C. A., categoria 3, n. 92; F. Florimo. La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, II, Napoli 1882, p. 399 , LII (1897), n. 15, p. 214; Id., L'Accademia Filarmonica romana dal 1821 al 1860, Roma 1924, p. 49; G. Radiciotti, Gioacchino ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] dei programmi, sia nelle esecuzioni. Come insegnante, ebbe una posizione di rilievo nella vita musicale romana: fra i musicisti usciti dalla sua scuola figurano i pianisti Francesco Ticciati, Carlo Zecchi, Libero Barni, Armando Renzi e l'organista ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] Caldara e le propose allo studio della sua scuola, poiché "ogni pianta, qualunque sia la natura s.;E. De Toni, Il libro dei semplici di B. Rinio,in Mem. d. Pontificia Accad. Romana dei Nuovi Lincei,s. 2, V (1919), pp. 171-279; X (1924), pp. 275 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...