PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] dal 1940, a Tortona (Alessandria), dove iniziò a frequentare la scuola di avviamento professionale; passò poi al ginnasio del seminario minore diocesano ’Andrea, nella borgata del Trullo, nella periferia romana. In questa sede, oltre ad assistere i ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] ecclesiastico, specialmente nella sua attività di insegnamento nelle scuole pubbliche.
Intorno al 1846 il M. fondò le scuole notturne per giovani artigiani e operai, sul modello di quelle romane che già vantavano una tradizione venticinquennale; nell ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] arcivescovato, potrebbe aver utilizzato l'espediente della nascita romana di G. - che, a oggi, non s.; M. Pierpaoli, Storia di Ravenna. Dalle origini all'anno Mille. Cultura e scuola in Ravenna antica dal V al X secolo, Ravenna 1986, pp. 184-186; C ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] canonisti del Sacro Collegio e di compiacere i Romani conferendo la porpora al membro di un'antica famiglia nella diocesi un grande impulso innovatore: fu istituita nel 1560 la scuola della dottrina cristiana per i fanciulli d'ambo i sessi, furono ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere papale e quella imperiale, molto probabilmente ebbe sede una fiorente scuola di retorica epistolare.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibliothèque nationale, ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] già intrapresa da Mazzini con la creazione della scuola gratuita per bambini italiani. Lasciata Londra, forse 1849, nelle pagine del periodico, salutò l'avvento della Repubblica Romana che definì la nazione più grande del mondo. Durante la ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] si avvalse di cospicui finanziamenti da parte della filiale romana del banco Gaddi. Da sporadici e poco espliciti accenni con la perdita del carico, doveva aver frequentato la scuola dei chierici della cattedrale di Firenze e prima del gennaio ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] expedit, si pose sulla linea intransigente riguardo alla questione romana, non alla maniera zinelliana ma leonina, per la difesa iniziative: la prima di carattere cittadino, la scuola superiore per studenti universitari affidata a Giuseppe Alessi ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] al marchese Alessandro Bandini il permesso di scavare la città romana di Urbs Salvia (Urbisaglia, in provincia di Macerata). Pietà «con le Marie dipinta sopra il rame» di «scuola lombarda originale», un San Guglielmo «con nostro Signore» del ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] ordini sacri, l'istituzione presso la cattedrale di una scuola di canto, l'obbligo per gli ecclesiastici di vestire secondo il trasferimento del concilio a Bologna non fu gradito alla Curia romana, che si oppose alla richiesta, che Carlo V fece fare ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...