GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] l'incarico di procuratore generale dell'Ordine presso la Curia romana. Nel 1424 G. era presente al concilio di Siena, domenicane, XXXIII (1916), pp. 730 s.; G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna dalle origini ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] e disponibilità tra gli alleati della Curia romana, disgustati dalla gestione spregiudicata del suo p. 309; E. Sanesi, Episodi fiorentini dello scisma d'Occidente, in La Scuola cattolica, LXIII (1935), 4, pp. 433-451;D. Gutierréz, La biblioteca ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] parti dei locali la casa canonicale e le scuole pubbliche erette per legato testamentario Parri.
L'atteggiamento "per sistemare le cose", ossia per eliminare l'influenza della Curia romana in quella diocesi (lettera di V. Palmieri al Ricci, 13 febbr ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] lo strumento della classe feudale avversa ad ogni ingerenza romana nella metropoli lombarda, gli rifiutò la sua approvazione 158-160; C. Castiglioni, Milanesi alle prime Crociate, in La scuola cattolica, LXI (1933), pp. 45-49; Id., Il cronista ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] padri carmelitani, dove imparò a leggere e a scrivere alla scuola del padre A.M. Verri. Successivamente i due fratelli .M. Corradini, presso l'ospedale S. Gallicano. Durante la residenza romana, il 16 febbr. 1727, G. venne promosso alla prima tonsura ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] MDCCIX.
Nel 1701 il C. pubblicò a Roma La scuola mabillona nella quale si trattano quei studi che possono convenire immediatamente successivo a quello del superiore provinciale della provincia romana.
Nel 1725 ilcardinale N. Coscia concesse al C. ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] la sua guida, il giovane C. studiò teologia nella scuola dei padri agostiniani, e, in seguito, per uno p. P..., ff. 279 ss.; Roma, Bibl. naz., Fondo S. Francesca Romana 13, ff. 1-27; G. Marciano, Mem. bistoriche della Congregazione dell'Oratorio... ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] s.; Id., Per la storia delle diaconieromane, in Arch. della Soc. romana di storia Patria, LXX(1947), pp. 82 s., 141; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma, in Annali della Scuola Normale Sup. di Pisa, XX (1951). pp. 27-29 (per la ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] 1878 venne nominato rettore del seminario e prefetto per gli studi nelle scuole della badia. Nel 1886 fu esaminatore provinciale della badia e gli venne . Nel 1903 fu nominato socio dell'Accademia romana di religione e nello stesso anno gli venne ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] i malumori dei giansenisti e dei più rigidi fautori della scuola agostiniana: il p. Natali si lamentava che in tal diviene il prototipo della vittima delle persecuzioni della curia romana contro i riformatori che vagheggiano un ritomo della Chiesa ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...