Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , intorno al 1930 si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione, M. Mafai, A. Raphael, R. Melli (Scuolaromana), ai quali si riallacciarono C. Cagli, G. Capogrossi, Mirko e Afro Basaldella, G. Stradone, F. Pirandello, A. Ziveri. A ...
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Storico tedesco dell'antichità (Nieder-Petschkendorf, Slesia Prussiana, 1854-Roma 1929), prof. di storia antica all'univ. di Roma dal 1879. Fu il rinnovatore degli studî di storia antica in Italia, da [...] per i fattori sociali ed economici. Questo indirizzo innovatore, caratteristico anche nei suoi numerosi discepoli (la cosiddetta "scuolaromana"), ebbe largo influsso anche all'estero ove tuttavia non ha arriso il generale consenso a molte delle sue ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] modelli paleocristiani nell'architettura e nell'iconografia, mentre stilisticamente attestano il maturarsi di una scuolaromana, diversa dalle contemporanee scuole carolinge; in essa taluno riconosce apporti siriaci e palestinesi. Festa il 14 maggio ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] in generale che il F. avrebbe formulato negli anni a venire.
A Roma, in quella che sarebbe rimasta per antonomasia la "scuolaromana", il neolaureato incontrò i maestri (primi fra tutti F. Monaci e O. Tommasini) e i compagni di studi, divenuti nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] del periodo.
Risultano interessati anche Federico Chabod, Walter Maturi, Carlo Morandi, Alberto Maria Ghisalberti ed Ernesto Sestan della Scuolaromana, confidando, forse, in una protezione da parte di Volpe, il quale mostra un certo interesse, pur ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] , quindi professore incaricato di antichità medievali ed esegesi delle fonti presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari della stessa università.
Gli anni della Scuolaromana furono importanti, da molti punti di vista. Segnarono per il F ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Durante, la fondazione della rivista medica Il Policlinico.
Tra le opere, si ricordano: Ascoltazione e percussione nella ScuolaRomana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del cuore e dell'aorta,ibid ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] non secondario di quella che, al suo meglio e al suo peggio, fu, nel ventennio avanti la prima guerra mondiale, la scuolaromana del Beloch.
Fonti e Bibl.: Unico profilo critico quello di A. Ferrabino, la commemorazione in Rend. d. Acc. naz. dei ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...