9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 2004. I due giovani, che insegnavano ginnastica in una scuola privata di Roma, non furono coinvolti nell’inchiesta giudiziaria relativa siano stati meno di altri loro predecessori dei «papi romani». Non solo perché furono tra i pochi negli ultimi due ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , o anche i trattati politici di epoca ellenistica e poi romana, come se offrissero un'analisi scientifica della società. Dalle scienze , dopo la critica di Max Weber all'impostazione della scuola storica, anche la nozione di "scienze dello spirito" ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] associazione e di stampa, matrimonio civile e scuola pubblica) ai cittadini, equivaleva a una deliberata l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola, La questione romana nella storia, cit., p. 111.
49 Il discorso fu integralmente riportato sulla prima ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] II non era né poteva essere un Hohenstaufen "della vecchia scuola" (Über die Epochen der neueren Geschichte. Historisch-kritische Ausgabe , che nel Medioevo, ben più che nell'età romana, trovavano di che alimentare le loro speranze, orientavano ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] quando il PPI non avesse consolidato le proprie scuole formative»15.
Aiuti economici al partito vennero in era convenuto sull’opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o meno lungo rendere ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del matrimonio eterosessuale e la parificazione fra scuola pubblica e scuola privata: cioè il programma sociale della politico affermando esplicitamente di sentirsi erede e cultrice della civiltà romana e cristiana «che ha le sue radici nel messaggio ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] testi buddhisti che ne celebrano le gesta sono elaborati nelle scuole buddhiste dell’India nord-occidentale, tra la fine del IV p. 515.
29 Eus., v.C. IV 8.
30 R.C. Blockley, East Roman Foreign Policy, cit., p. 10.
31 Amm., XVII 5,5.
32 K. Mosig- ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] regime fascista instaurato dallo stesso Manoilescu in Romania.
d) Il sindacalismo contrattualistico
La tendenza di questa elaborazione strategica della CISL anche attraverso la scuola quadri di questa confederazione in Firenze. Il successo di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] (1940-)
Dopo la maturità conseguita in una scuola serale nel 1966, Girardet studiò Storia e Teologia 218-222.
31 S. Mazzarino, Aspetti Sociali del IV secolo. Ricerche di Storia Tardo-romana, Roma 1951.
32 J. Vogt, Constantin der Große, cit., pp. 234 e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] portate dal fascismo.
Per quanto concerneva i cattolici romani, per loro erano ormai lontani gli anni della lacerazione , il ricordo – appreso a suo tempo anche sui banchi di scuola – della ‘secolare’ ostilità all’austriaco e al tedesco, o ancora ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...