DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] lagunari il dono, a garanzia d'un prestito di 25 ducati d'oro, alla Scuola di S. Marco fatto, il 22 ag. 1509, da Lorenzo, il padre ", il "cortile nel mezzo circondato di loggie all'usanza romana", le "larghissime et commode stanze". Col che, al di ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni di pietà e assistenza; facendosi , Milano 1982, pp. IV, 50, 255, 355; P. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, ad Ind.; G. Trebbi, ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] fratello maggiore, Filippo (1815-1894), entrando nella prestigiosa scuola militare della Nunziatella, dove studiavano, fra gli altri, pubblica e delle grandi potenze europee. Le vicende romane avevano avuto una risonanza mondiale. Inoltre, anche se ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] anniversario della morte del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. Onofrio sul Gianicolo fra noi" (La letteratura italiana nel secolo XIX. Scuola liberale - scuola democratica, Napoli 1944, pp. 56 s.). Citando De ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] Mazzarino a causa di precedenti screzi con la casata romana sulla stessa materia, ebbe l'effetto immediato di far poi, dare spazio alle prime committenze rivolte soprattutto ad autori della scuola bolognese.
Ma sarà solo in seguito al viaggio di F. in ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] posizione dinastica, era disposto a cedere non poco alla corte romana. La nomina a viceré del cardinal d'Althann fu la Sarpi, troppo legata alla congiuntura politica, "non poteva fare scuola"; affermò invece che l'Istoria civile "ha introdotto nuova ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Salterio (Roma 1629), attivo, per conto della congregazione romana di Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: "passi", il quale, provetto uomo d'armi forgiatosi alla scuola dei principi d'Orange, aveva alle spalle l'esperienza di ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] , il G. fu il gestore del processo di "fascistizzazione" della scuola che si ebbe negli anni del suo ministero: il 2 apr. , fu nominato senatore (1° marzo 1934). Nella vita della facoltà romana, di cui fu anche preside dal 1936 al 1940, si mosse in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] conventuali, al capitolo di S. Marco e alla Scuola di S. Maria della Valverde, di cui il D c. 3rv; reg. 2 bis (1341-1390), cc. 19v, 20; Ibid., Bolle e atti della Curia romana, b. 3 bis, n. 179 (= 30); Ibid., Collegio, Secreti, reg. 1354-1366, cc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] svolta soprattutto in funzione antiaustriaca, egli costituì anche una scuola elementare per i bambini italiani che, inaugurata nel novembre suo pensiero politico.
Dopo l’esperienza della Repubblica romana (1849), Mazzini ritornò a Londra, dove nel ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...