CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Borsa e le tangenti di tutti i tipi (per fare un solo esempio basti ricordare che, su richiesta del governo la Banca romana gli staccò un assegno di un milione e mezzo sulla quota assegnata alla banca dal prestito per l'abolizione del corso forzoso ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] straordinari per la capitale. Moltiplicò le scuole elementari (un dato caratterizzante nel passaggio dallo elezioni a Roma e nel Lazio dopo il 20 settembre, in Archivio della società romana per la storia Patria, s. 3, XVI-XVII (1962-1963), pp. 321 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Jovellanos de Gijón, Madrid 1969, p. 19 n. 504, fig. 28; R. Roli, I disegni ital. del Seicento. Scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, p. 79 ill. 104 s.; P. Dearborn Massar, Costume drawings by Stefano della Bella for ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] ad affrontare nel nuovo ruolo vi fu la "questione romana": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli di economia industriale nel corso di perfezionamento della Scuola superiore degli ingegneri di Roma; nel 1927 conseguì ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito regolare passando per la scuola d'armi d'Ivrea. Nel 1862 fu promosso luogotenente del 6 diedero la conferma dell'impossibilità di risolvere la questione romana mediante l'accordo con il papa e la Francia. ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] peso nel determinarla ebbe probabilmente la tendenza romana, confermata dal secondo concilio di Lione (1274 in generale cfr. G. Miccoli, Note sulla fortuna di fra' D., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, XXV (1956), pp. 245-59, e ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] riscosse l'elogio di Leone XIII e fu diffuso nelle scuole italiane dal 1864 ad almeno il 1909) ha una concezione col quale il Parlamento si impegnava a risolvere la questione romana secondo le aspirazioni nazionali, condannò l'acquisto di Roma con ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] pp. 351-352; P. Fedele, p. E., in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LI (1928), 3-4, pp. 340 s.; L. Negri, . 699-701; A. Bacchiani, P. E. Un maestro della giovane scuola storica, in IlGiornale d'Italia, 7 ag. 1929; altri interventi in ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] e nel 1027 fu incoronato imperatore.
Bruno fu educato nella scuola cattedrale di Worms: la sua formazione va collocata negli anni si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni XV. Dopo ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] la mancanza della figura paterna.
Più che alla scuola del padre, che dopo la liberazione si cura di F. Simonetti, Milano 1963, ad Indicem; O.Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, p. 407; F. Nasi, Il peso della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...