CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi uomini problemi della riforma. L'arte, appresa da C. VII alla scuola di Leone X, di spostare di volta in volta le ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , in un volume in 40 con cinque incisioni attribuibili alla scuola di Dossi - la cena; né il suo ricordo va ... sull'imprigionamento di Renata di Francia..., in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, rispettivamente VIII (1885), pp. 101-139; IX ( ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Romagna, Imola 1902, pp. 127-145 e XLI-LIII); Scuole,biblioteche e accademie a Savignano di Romagna, in La Romagna, VI ; III, n. 6; IV, n. 4, 10); solo le Monete romane consolari ed imperiali del 3º catalogo furono vendute in blocco, ma poi disperse ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di Francesco I e capo tuttavia M. e M. Sanfilippo, Profilobiografico d'un cardinale di Santa Romana Chiesa, poi granduca di Toscana: F., in Roma Europa, la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] º maggio 1935, pp. 155-57 N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935 Id., Fine di secolo, II, Il dramma di C., in S.M. Ganci, Il "punto" storiografico su F. C., in Cultura e scuola, XV (1976), pp. 84-92 L. D'Angelo, L'eccidio di Aigues- ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] liberali del pensiero dei maggiori economisti della scuola classica, da Smith a Malthus e Ricardo Il carteggio C.-Nigra dal 1858 al 1861, I-IV,ibid. 1926-1929; La questione romana negli anni 1860-1861, I-II,ibid. 1929 [ma 1930]; C. e l'Inghilterra, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] della Magna", seguito dal momento della sua elezione a re dei Romani (27 nov. 1308) a quello della sua incoronazione imperiale ( al lor fine termini" (III, 19: sono audacie da scuole di arti). I valori morali affermati sono genericamente cristiani, e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] infatti, poter portare a conclusione la "questione romana" segnando la sconfitta del liberalismo italiano che, per confino a Ustica, dove insieme con Bordiga diede vita a una scuola per i confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in Toscana, e di ministro delle Finanze della Repubblica romana. Per le precarie condizioni di salute della moglie dismette del neo istituito liceo di Lugano, nel quale e in altre scuole del Cantone egli riusciva a dare un pane anche ad altri ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] può innanzi tutto cercar di distinguere fra quanto di e sul G. è stato scritto dai principali discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. Omodeo, F. Albeggiani, il giovane G. De Ruggiero, e quindi U ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...