GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] come ceramista e mosaicista nello studio di villa Giulia diretto da E. Galassi. Nel 1946 partecipò alla collettiva "Pittori della Scuolaromana" tenuta alla galleria Il Cortile di Roma e alla mostra dei "Capidopera" nello studio d'arte La Palma di P ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] cercò di fondere in un registro monumentale gli elementi della sua cultura classicistica emiliana con gli aggiornamenti propri della scuolaromana da Carlo Maratta in avanti.
Stesse caratteristiche formali presenta la Visione di s. Antonio da Padova ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] tenne a Roma nella galleria Gallenga la sua prima mostra, personale nella quale si dimostrò sensibile-alle esperienze artistiche della "scuolaromana", soprattutto quelle espresse da C. Cagli, R. Guttuso e F. Pirandello. Nel 1941 ottenne la nomina ad ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] della scultura - sia la capacità d'inserire la scultura nel complesso architettonico e cromatico dell'altare lo avvicinano alla scuolaromana di quel tempo, alla quale si apparenta tanto per la ricerca di raffinatezza, di leggiadria e di devozione ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] (Minerva in trono)in cui, secondo il Missirini (p. 5), innalzò "lo stile alle forme. e al rigore della scuolaromana". Il Missirini elenca una serie di opere (disperse o distrutte) eseguite presumibilmente alla fine del terzo decennio del secolo a ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] ); J. (catal.), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1986 (con bibliografia e antologia della critica); M. Fagiolo dell'Arco, Scuolaromana: pittura e scultura a Roma dal 1919 al 1943, Roma 1986, pp. 45, 54 s.; L. Jannattoni, J., una pittura troncata ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] scoperti in una cappella a Sant'Angelo di Ravescanina nel Sannio, il F. arriva a provare che l'influsso della scuolaromana e del Cavallini era perdurato nel Napoletano per tutto il XV secolo. Egli si riprometteva un serio approfondimento di quella ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] d'arte moderna) e in alcuni soggetti sacri, ove affiora un "espressionismo [(] in parallelo con gli esiti più intensi della ScuolaRomana dell'immediato dopoguerra" (Roli, p. 33).
A partire dal 1949 e su incoraggiamento diretto di Morandi - che gli ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] Mergario, fu dal 1833 al '53 segretario della Società romana degli amatori e cultori di belle arti. Fu infine socio del prof. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, A. B., in La Scuolaromana, Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129; C. Bianchini, Della vita e ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] dal momento che furono i suoi articoli su Quadrivio a far conoscere ed apprezzare questa nuova tendenza della Scuolaromana.
Il termine Scuolaromana venne usato forse per la prima volta proprio in occasione della mostra parigina del 1933, quando il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...