DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] del pittore Carlo Maratta. A Roma il D. "si diede ad osservare, e disegnare l'opere de' migliori maestri della RomanaScuola" (ibid., p. 315) e probabilmente entrò in contatto con il nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città, schierati sul ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] , benedicente e con il libro, sul retro della tavola di scuola dei Paesi Bassi meridionali, del 1290-1300 ca., raffigurante la , Dominican Patronage of the Arts in Central Italy. The Provincia Romana c. 1220-c. 1320 (tesi), London 1980; id., Simone ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] amico, che in quegli anni dirigeva a Bologna un'importante scuola di pittura; ma, dopo solo alcuni mesi di apprendistato, 3, Torino 1980, p. 147; G. Magnanimi, Inventari della collezione romana dei principi Corsini, in Boll. d'arte, LXV (1980), ad ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] pp. 97, 130; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 337, 408; Id., (1967), 1-2, pp. 31-53; C. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto. Canova e la fortuna dei parenti poveri, Vedelago 1938 ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] The Metropolitan Museum of Art Bulletin, XXVII (1968), pp. 159-176; R. Roli, I disegni italiani del Seicento, scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, ad Indicem; P. Dearborn Massar, S. D.'s illustrations for a Fireworks ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] città medievale crebbe dentro e sopra i resti della romana Eboracum, costituita da una fortezza e da un contiguo la cattedrale fu oggetto di vari interventi decorativi, mentre la scuola annessa fiorì sotto la direzione di Etelberto, in seguito ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] il C. e per il fratello Ettore (ibid., pp. 94 s.), servì da scuola, anche per i fratelli Ida e Romeo. Ida (Venezia, 16 maggio 1879-3 alle mostre di Ca' Pesaro (1912 e 1919), alla IV Secessione romana (1916- 17), alla mostra "Le Tre Venezie" a Milano ( ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] questi (I. XI: "E al Cavalier dal Pozzo, e a i due Romani / Famosi ingegni il Cesi e 'l Cesarini"). Lo stesso D. del Centro di elaborazione automatica di dati e docc. storico-artistici della Scuola normale superiore di Pisa, III (1982), 1, pp. 43 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] nel 1155, sullo Steinfeld, davanti alla cinta muraria romana (1° distretto, Freyung, Schottengasse), un monastero; la intorno a una corte quadrata e quattro torri angolari. La scuola presso St. Stephan ottenne privilegi imperiali ed è forse dovuto ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] lo impose in Romagna come indiscusso protagonista della più matura pittura prospettica, che egli coniugò con gli insegnamenti della scuola umbro-romana e di quella veneta.
La successiva assenza di documenti fino al 1492 ha fatto supporre che in tale ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...