AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] gli Arsacidi, allorché il paese formava uno dei baluardi dell'espansione romana in Oriente, l'A. divenne poi, sino alla conquista araba iniziato nel 1259 da Hulagu, dotato tra l'altro di scuola, biblioteca e di un osservatorio astronomico che si è ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] e l'oratorio di S. Pellegrino. La prima, ripristinata in forme romaniche da un restauro del 1932-1934 diretto da De Dominicis (per l'aspetto e le tipologie di ornato plastico tipiche della c.d. scuola valvense (Gavini, 1927-1928, I, pp. 152-154), ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] di Narciso, illustrata alla fine del sec. 13° nel Roman de la Rose, così il mito di Orfeo, che appare Gatti Perer, Bergamo 1989, pp. 286-310; E. Mattia, Due Ovidio illustrati di scuola bolognese, Miniatura 3-4, 1990-1991, pp. 63-72; A.M. Legaré, Le ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] a Firenze, nel Transito di s. Giuseppe della chiesa romana dei Ss. Giovanni e Petronio dei Bolognesi.
Il G 159 s.; E. Negro, in E. Negro - M. Pirondini, F. G., in La scuola di Guido Reni, Modena 1992, pp. 237-249 (con bibl.); A. Pellicciari, L'eredità ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] il L. sia stato uno dei primi allievi di questa scuola, dal momento che nel 1572, all'età di circa 1587, fu distrutta nel 1798-99, al tempo della prima Repubblica Romana (Rodocanachi).
Negli anni successivi alla consegna della statua sistina, i ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Alberico Cybo principe di Massa si adoperò per farlo entrare alla scuola di C. Corte. All'Accademia del disegno fu notato da estampes, III, Leipzig 1789, p. 183; M. Missirini, Memorie... della romana Accademia di S. Luca..., Roma 1823, p. 461; G. B. ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Allievo dapprima di G. Vitaliano, completò la sua formazione professionale alla scuola di F. Della Valle, a Roma, dove giunse appena ventenne, tra ). Le statue, dagli evidenti caratteri formali "romani", furono ultimate nel 1757. I quattro modelli ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] vivacità intellettuale che caratterizzava quegli ambienti, alle esperienze della scuola francese, da Cézanne a Monet, a Courbet; e dal tribunale militare tedesco, venne rinchiuso in varie prigioni romane: da quella famigerata di via Tasso, dove fu ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] 70, 88, 93, 146, 156, 189, 262; Catal. della III Biennale romana, Roma 1925, pp. 126-130 (con presentaz. di C. Montani che segnala Milano 1968, p. 64, tav. 95; M. P. Cazzullo, La scuola toscana dei macchiaioli, Firenze s.d., pp. 177-182; D. Durbé, ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] I a Cosimo II (catal.), Firenze 1969, nn. 58-60, 62-63, 69-76; R. Roli, I disegni ital. del Seicento,Scuole emiliana,toscana,romana,marchigiana e umbra, Treviso 1969, pp. XLVI, 74 s.; M. Chiarini, I disegni ital. di paesaggio,1600-1750, Treviso 1972 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...