COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] romana, mentre sulla sponda meridionale, abbandonata dai Romani solo nel 401, continuarono a risiedere popolazioni gallo-romane sembrerebbero indicare i numerosi manoscritti conservati, le importanti scuole di miniatura di San Gallo e della Reichenau ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] S. Lorenzo a Milano e, tra i primi del suo tempo, affermò che erano "incontrastabilmente" provenienti da templi di epoca romana, come scrisse in seguito nelle Indicazioni di vari avanzi d'antichità esistenti nella città di Milano (Milano 1817, p. 15 ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] circa.Già nel 534 C. ebbe il progetto di fondare una scuola: nella Praefatio al primo libro delle Institutiones, C. stesso si nel 536 (Inst., Praef., 3). Nella sua residenza romana C. doveva in ogni caso avere costituito una raccolta personale ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] date più tarde, legate alle realizzazioni della scuola ispano-tolosana (de Francovich, 1940; Moralejo Alvarez historia 84, 1924, pp. 357-360; L. Torres Balbás, La escultura románica aragonesa y el crismón de los timpanos de las iglesias de la región ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] interprete dell’arte greca dall’«intuizione prodigiosa» (Annuario della Scuola archeologica, 1946-48, 24-26, p. 371), unite senso delle scelte degli artisti neoattici attivi per la clientela romana (1951, 1952). Per coerente estensione, le forme e ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] di monumenti; e fra il 1897 ed il 1898 alla sua scuola il C. apprese la tecnica dell'acquaforte. Fu proprio lavorando presso di poesia. Nello stesso anno partecipò alla II Biennale romana, presentando venti dipinti, nature morte e paesaggi, fra ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] significativi per ricollegarli all'attività della scuola mosana, alla quale si deve la o intonacati di chiaro. Il tentativo di ricostruzione della piccola chiesa romanica di Vieuxville mostra che la torre era coronata da una bertesca, ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] del Bertini.
La sua significativa preferenza per la scuola del secondo, di cui divenne allievo prediletto, Monza (1924), della XVI Biennale di Venezia (1928), della VI Quadriennale romana (1951-52: v. anche G. Castelfranco-A. Mezzetti-E. Zocca, ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] raggiunse la nomina, a pieni voti, a membro dell'Accademia romana di San Luca. Morì a Verona il 21 apr. 1740 la storia della pittura italiana dei secc. XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medj tempi fino a tutto il secolo XVIII,Verona 1864 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] 1776 su commissione del cardinale Scipione Borghese per la chiesa romana di S. Caterina da Siena, nell'ambito di un ; nel 1785 tenne per un anno la carica di direttore della scuola del nudo in Campidoglio.
Rilevante fu anche la sua attività di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...