GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] nella scultura del periodo manierista.
Alla fine degli anni romani deve essere assegnato anche il Ritratto di giovane ora nel alto rango come Cellini e Primaticcio, diede avvio a quella scuola pittorica, che da Fontainebleau prese il nome, alla quale ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] a Roma, l'Instituto di Corrispondenza Archeologica, sorto nel 1829: più tardi divenuto sezione romana dell'Istituto Archeologico Germanico), istituti e scuole di varie nazioni in Italia, in Grecia e in Oriente, nuove società scientifiche di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] insegnamenti urbanistici di Hippodamos di Mileto (v.) e igienici della scuola di Ippocrate, di cui si coglie l'eco anche in Senofonte p. 210 ss.; G. Calza, La preminenza dell'insula nella edilizia romana, in Mon. Ant. Lincei, XXIII, 1915, p. 541 ss.; ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] rocca ora a New York (Metropolitan Mus. of Art), di produzione romana o africana, databile al sec. 5°, che pure dovette servire Gabrieli, Scerrato, 1979, p. 364, fig. 404), di scuola amalfitana, o nei rotoli di Exultet, come nell'immagine della Mater ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] (come il castrum romano), serviva come campo di lavoro per i prigionieri di guerra romani; divenuta in seguito uno dei centri dell'industria tessile, fu celebre anche per la sua scuola di medicina.
Al III sec. risale il ponte-diga a 28 arcate (lungo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e di casi a sé (quali gli edifici della 'scuola' di Tebessa, nell'Algeria meridionale), la decorazione scolpita è a Roma, in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] capitelli ciprioti, cornice a gola egizia). La scuola sardo-punica elabora una varietà di cornice, 215 a. C.) fallisce lo sforzo dei Sardo-punici per scacciare i Romani e riunirsi a Cartagine. La Sardegna rimarrà, insieme con la Corsica, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] XVI, 1933, c. 328 ss., s. v. Mosaik. Province, città e scuole di m.: per i m. di ciottoli, v. soprattutto quelli di Olinto: 1957-58, p. 41 ss.; T. L. Shear, Corinth, V, The Roman Villa, Cambridge Mass. 1930; S. Aurigemma, I m. di Zliten, Roma 1926 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] degli affreschi realizzati nella Stanza dell’Incendio, che farà scuola tra gli allievi – Giulio Romano e Perino del Vaga B.F. Davidson, Firenze 1966, pp. 51-52, n. 49.
112 V. Romani, in Daniele da Volterra, cit., pp. 29-32.
113 J.W. Goethe, Viaggio ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] è stata ritenuta per lunghissimo tempo soltanto della scuola o di seguaci del maestro24. Di grande ), 2 voll., Milano 2009, I, pp. 9-29. Si vedano poi: Dipinti romani tra Giotto e Cavallini, a cura di T. Strinati, A. Tartuferi, catalogo della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...