ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] all'atrio della Pinacoteca (1972). Ancora sotto Pio XI sono da registrare l'acquisizione, nel 1934, del Giudizio di scuolaromana proveniente dall'oratorio di S. Gregorio Nazianzeno presso la chiesa di S. Maria in Campo Marzio ed eseguito, nella ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] in questa scultura quello stile che Carlo Maratti affermò nella pittura e diffuse attraverso l'accademia, in opposizione alla scuolaromana barocca. L'opera del D. rivela anche gli stretti contatti con lo scultore Pierre Legros, che già aveva portato ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] primo Rinascimento, tentando, secondo un'impostazione articolata in partizioni di geografia artistica, di definire i confini della scuolaromana nel passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e di ricostruire i tasselli di una storia segnata da profondi ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] per sbarcare il lunario (Zanotti), sinché nel 1816 ottenne dallo zio materno G. Landi i mezzi per frequentare la scuolaromana di A. Canova, nonostante l'opposizione paterna (Gualandi). Principale fonte di informazione sulla sua vita è una sorta di ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] incisoria sia influenzata dal linguaggio raffinato, ma secco e didascalico, adeguato alla descrizione documentaria, che la scuolaromana sviluppava negli ultimi decenni del secolo, piegando i virtuosismi dell'acquaforte e del bulino, divulgati da ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] architettura a Roma e nel Lazio. Da Roma Capitale al secondo dopoguerra, Roma 2007, p.159; R. Quattrini, Il disegno di scuolaromana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio P. e Pediconi, in Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Galleria nazionale d’arte moderna di palazzo Pitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuolaromana, come si evince per esempio dal tonalismo della serie dei Tetti di Roma (I tetti di Roma, 1944, ripr ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] anche largo seguito (secondo il Lanzi non vi è "stata in Roma altra scuola ne' tempi ultimi più ferace di alunni" della sua), e fra i suoi e il 1780 - cade in una fase della scuolaromana durante la quale le tendenze eterogenee di quello che viene ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] la quale questi aveva trasportato "lodevolmente, da una tavola impressa di gesso alla tela, un abbastanza vasto dipinto di scuolaromana appartenente alla R. Pinacoteca di Modena", una "Nostra Donna in trono con angeli e santi" (p. 131).
Piuttosto ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] delle fisionomie degli effigiati.
Almeno dal 1816 il G. ricoprì, dietro segnalazione di Canova, la carica di direttore della Scuolaromana di disegno e pittura presso l'ospizio apostolico del S. Michele a Ripa Grande, che manterrà fino a tarda età ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...