MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] 1632 frequentò a Roma, a spese del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d' condusse fino alla morte. Per le chiare reminiscenze romane dell'impostazione, di matrice vignolesca, la facciata, ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Comunale dei ritrovamenti locali.
Cadiz: Cadiz. Museo Arqueológico Provincial. Materiali delle tombe puniche e romane tra cui il sarcofago antropoide in marmo, di scuola sidonia databile nel V sec. a. C. Oreficerie preromane di Ebora.
Jerez de la ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] cerchia umanistica è attestata dalle iscrizioni in capitale romana, di cui il G. ebbe il modello nella Pinacoteca nazionale di Siena, Genova 1990, pp. 245-247; Una scuola per Piero. Luce, colore e prospettiva nella formazione fiorentina di Piero ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] rivelano che, sino alla fine del sec. 6°, la liturgia romana non prevedeva l'uso di un libro espressamente compilato per il che accomunano le edizioni patristiche e i s. di scuola merovingia (Mütherich, 1989). Il vivace repertorio zoomorfo che ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] 18, 25, 58, 67, 70, 80-95; La solenne apertura delle scuole di belle arti celebrata sul Campidoglio..., Roma 1812, p. 43; J. , 128, 133-138, 140, 148, 155; E. Ovidi, La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, pp. 50 s ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] sullo scorcio del secolo per la committenza papale romana, ancorché non collegabili direttamente a opere pervenute né Pisa 1983", a cura di A.R. Calderoni Masetti, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] è raffigurato su un oscillum di Napoli. Su alcuni sarcofagi romani dei secoli II e III d. C., ispirati a schemi "Ludovisi": Brunn-Bruckmann, 388; ara dei dodici dèi, Ostia: G. Becatti, Ann. Scuola Ital. Atene, N. S., 1-11, 19, p. 103, fig. 16; ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] e di correzioni, in cui soprattutto cerca di contrapporre al panfiorentinismo vasariano la sua rivalutazione della scuola senese; le Osservazioni sopra l'edizione romana delle prime due cantiche di Dante del p. Lombardi m.c. e. su l'origine della ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] sia annotato, è possibile ipotizzare che egli si sia formato alla scuola del nudo in Campidoglio (Mich, 1981, p. 98 n. dei personaggi che ebbe fortuna e occasione di conoscere durante gli anni romani. Tra questi, oltre a C. Unterperger e P. Batoni, ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] che fu in gran parte rifatto da P. P. Cristofari e la sua scuola tra il 1736 e il 1737. A partire dal febbraio 1710 Filippo si cappella del coro. Dal 1836 al 1837 lavorò sia nella basilica romana di S. Paolo fuori le Mura, dove, insieme con Raffaele ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...