DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] e stringendo amicizia con alcuni dei più importanti protagonisti della cultura romana del periodo, tra i quali F. Ferrazzi, A. Limongelli 1920, iniziò anche la carriera di docente nella scuola superiore di architettura di Roma, come assistente di M ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] Roma, Bologna. Fu suggestionato dal gruppo dei "Venticinque della campagna romana" (costituitosi nel 1904), fra i quali G. A. Sartorio e D. Cambellotti, che dava vita ad una scuola di paesaggio, in opposizione alla poetica impressionistica; a queste ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] moderna di Roma).
Nel 1905 fece le prime scenografie per la Stabile romana, preparando tra l'altro quelle per la prima della Nave di D 1912 al '14 aveva insegnato anche nelle scuole professionali femminili; continuando nel contempo una fitta attività ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] la prima occasione di dedicarsi all'architettura: scuola dell'aviazione, monumenti agli aviatori caduti, nel , pp. 207-11; G. D'Arrigo, Ricordo di A. B., in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 135-139; P. Portoghesi, Un'altra città, Roma 1968, ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , quest'ultima, quella che Pino aveva realizzato per la chiesa romana di S. Maria d'Aracoeli.
Si tratta di soggetti convenzionali, che richiama alcuni disegni di Polidoro, o della sua scuola, che ancora alla fine del XVI secolo circolavano a ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Ercole, in realtà si tratta di episodi di storia romana. Di nuovo a Roma, lavorò ad un affresco, perduto im Museum der bildenden Künste);P. Della Pergola, Gli affreschi della scuola bolognese nel Pal. Costaguti a Roma, in Il Comune di Bologna, ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] nei circoli culturali più aggiornati, di esporre alla Promotrice romana col gruppo "In arte libertas" di Nino Costa nel . di R. Bossaglia, Milano 1981, passim; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ligure, Roma-Genova-Savona 1981, pp ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] proseguire gli studi all'Accademia di belle arti di Napoli, alla scuola di D. Morelli. Qui egli rimase, dal 1867 al , L (1919) pp. 283-295; C. Galassi Paluzzi, I XXV della Campagna romana, Roma 1922, pp. 19-29; D. Angeli, in Giornale d'Italia, 15 ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] tendenze avanzate dell'arte francese, dai romantici alla "Scuola di Barbizon", da J.-Fr. Millet agli impressionisti, del Parlamento di Buenos Aires. Nel 1921 partecipò alla prima Biennale romana, dove gli fu dedicata una sala individuale. Nel 1922, ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] a loro più vicina, ma una folta scuola, estesasi nella Lucchesia, nel territorio fiorentino, Kunst des frühen Mittelalters, Berlin 1924, pp. 83, 84, 714; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. (ma 1927), pp. 11, 12, 14, 15, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...