DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] anni si era stretto d'amicizia con i pittori della "scuola di Resina", soggiornando presso la reggia di Portici e dividendone le ; C. Siviero, Sala retrospettiva napol., in I Biennale romana, Roma 1921, pp. 80-92; Catalogo biograficodella mostra ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] artigianale.
Contemporaneamente il C. frequentava la scuola di ornato all'Accademia di S. Luca C., in Archit. e arti decorative, VII(1927-28), pp. 193-211; P. Portoghesi, La vicenda romana, in La Casa, 1959, n. 6, pp. 46-50; Id., L'eclett. a Roma, ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agli tempo, Roma 1900, p. 163; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, pp. 115 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea, ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] scultura provenzale di St-Gilles, mentre a forme mediate dalla scuola di Moissac richiamano i mostri e gli animali di S. Cassiano stesso. Lo studio di B. della plastica romana e tardo-antica, soprattutto dei sarcofagi, è rivelato dalle affollate ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] particolare manieristici e dall'indirizzo classicista che si applicava nella scuola dell'Accademia ambrosiana, nella quale il B. stesso suggerire la possibilità della sovrapposizione alla cultura romana degli anni della sua formazione di esperienze ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] e a Roma, dove completò la sua formazione alla scuola del Maratta.
L'attività perugina, recentemente studiata e rivalutata C.: dalla Gavazza è stata messa a fuoco la sua attività romana; mentre per quanto riguarda l'attività perugina, la Biavati ha ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] ), pp. 16 s.; E. Cecchi, Pittori ital. dell'Ottocento, in Romana, VI (1942), p. 756; P. Bargellini, Caffè Michelangelo,Firenze 1944 ,Firenze 1946, pp. 18 s.; M. P. Cazzullo, La scuola toscana dei macchiaioli, Firenze 1948, pp. 189-194; A. Franchi ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] inginocchiato ai piedi di san Clemente della cui chiesa romana era titolare, tra san Francesco e un santo Vescovo , Pesaro 1929, p. 301; L. Coletti, Sull'origine e la diffusione della scuola romagnola nel '300, in Dedalo, XI, t. I (1930-31), pp. ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] Minali); 1915, progetto di cappella per Seregno; 1920-21, Seregno, scuole tecniche (cfr. Architettura e arti decorative, I [1921], ill. a (Milano); 1954, sistemazione della chiesa di S. Francesca Romana in Milano; 1954-55, due condomini in Seregno ( ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] i più bravi allievi che uscirono dalla numerosa e fiorita scuola del cavalier Massimo Stanzione": p. 293). Si direbbe, provinciale), la Maddalena penitente, siglata "A.M.", di collezione privata romana (ripr. in Bologna, fig. 11), e la Susanna e i ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...