LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Carolis; ebbe per compagno di studi un conterraneo conosciuto alla libera scuola di nudo, L. Viani, che gli sarebbe rimasto intimo amico seguente scelse di partecipare sia alla mostra della Secessione romana, invitato da P. Nomellini e G. Chini, ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] Mestizia, e nel 1921 fu presente sia alla Biennale romana con Violinista, sia alla Biennale napoletana con le opere 1953, p. 69; D. Maggiore, Arte e artisti. Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, p. 137; B. Molaioli, Notizie su ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] a Firenze, frequentò insieme all'amico D. Baccarini l'Accademia e la scuola del nudo; iniziò a dipingere e a incidere. Nell'arco del breve nel monastero dei benedettini monteolivetani di S. Francesca Romana. Qui, come documentano i testi e le ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] di Bologna, e, grazie alla mediazione di L. Busi, era entrato nella scuola del nudo presso l'Accademia felsinea di belle arti (Pica, 1904, p. ; con loro fece lunghe ricognizioni nella campagna romana con occhio rivolto alla situazione contadina. Tali ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] Michelangelo e gli incisori delle sue opere, Firenze 1875, p. 185; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 103; Id., La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, p. 73; C. A. Petrucci, Catalogo generale delle ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] nello studio, nei quali è evidente l'ispirazione ai modi della scuola di Rivara e di L. Delleani.
Rientrato a Torino l'anno , rassegna alla quale partecipò anche nel 1909 con Campagna romana. Nell'autunno del 1908 l'Associazione degli artisti di ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] Famiglia (Fermo, Biblioteca comunale, nn. 55, 679); la Scena romana (ibid., n. 1422), o il Paesaggio roccioso con figure ( F. D. [fine XIX sec.]; E. Ovidi, T. Minardi e la sua scuola, Roma 1902, p. 100; A. Francini, Un singolare ottocentista, F. D., ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] della Biennale veneziana (1928, 1930, 1932) e della Quadriennale romana (1931, 1935).
Nella seconda metà degli anni Venti la , Renzo e Anna. Il 1930 è anche l'anno del distacco dalla scuola di Casorati e della morte del padre, la cui figura "bianca e ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] ricostruirne l'attività, lo inserisce invece nell'ambito della scuola cortonesca attiva per lo più in provincia, riscontrando nel .
Le fonti lo ricordano soprattutto per un'opera romana, la Crocifissione nella chiesa dello Spirito Santo dei ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] sicuri termini di riferimento, il secondo dei quali sembrerebbe peraltro più probabile.
L'opera, pur derivando tipologicamente dai prototipi romani della scuola di Paolo (vedi quello, tuttora integro, in S. Lorenzo fuori le Mura a Roma del 1148), ne ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...