CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] ad altri pittori napoletani, un quadro; il C. eseguì Ariccia, campagna romana (cm. 185 x 135) che nel 1864 il re donò al a Parigi, dove prese contatto con Corot e con i paesaggisti della scuola di Barbizon; espose ai Salons nel 1868, 1879, 1880. Nel ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] del manierismo romano (Pasini, 1983).
Dopo la caduta della Repubblica Romana il F. ritornò a Roma per un breve periodo per completare dove rimase per il resto della sua vita, aprì una scuola di pittura in casa del marchese Valerio Ciccolino e lavorò ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] con il figlio Augusto Giorgio, che aveva vinto un concorso presso la Scuola di belle arti di Rio de Janeiro.
Il G. morì a per casa Savoia: i ritratti di G.A. G., in Strenna dei romanisti, LVIII (1997), pp. 509-516; Id., Del cammeo e dell'incisione ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] Questi dipinti - come anche Modelli di Anticoli (Milano, Galleria d'arte moderna), esposto nel 1935 alla II Quadriennale romana; La mia scuola di Napoli, di poco posteriore; e Rinascita, esposto al III Premio Cremona (1941) - sono opere dalla severa ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] il matrimonio con Emma Bartolini, insegnò scultura nella locale scuola d'arte, di cui fu anche direttore per più (cfr. Cinzio, Il concorso per il monumento-ossario dei caduti romani da erigersi al Verano, in Architettura e arti decorative, II[1922 ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] 438-442). Nel 1778 veniva nominato direttore incaricato della scuola di nudo presso la R. Accademia di pittura e e Bibl.: Fra' Casimiro, Memorie istoriche delle chiese … della provincia romana, Roma 1764, p. 145; F. Bartoli, Notizia delle pitture, ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] Arcaini e G. Moretti. Per sei anni frequentò anche la Scuola superiore applicata all'industria dove ottenne la licenza e, terminati di arte decorativa a Monza (1923-1925) e Quadriennali romane (1931-1939). Alle collettive: "Illustratori del libro di ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] sfondi delle scene da lui raffigurate. Trasse inoltre dalla scuola d'Oltralpe alcune soluzioni tecniche (tra cui l'uso storie della Genesi, S. Sebastiano e s. Rocco, S. Francesca Romana e L'adorazione dei Magi. Più tarde appaiono, Il battesimo di ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] . Cfr. i suoi scritti su questi argomenti: in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, II (1923-24), pp. 289-299; III ( la sua concezione di arte sacra, si veda Per una scuola di arte sacra,in Arte cristiana,V [1917], pp. ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] nei quali gli elementi tardobarocchi di ascendenza romana e napoletana sono sapientemente fusi alle levigate eleganze un sussidio del Comune come ricompensa per aver avviato una buona scuola di pittura a Catania.
Morì a Catania nel 1827.
Assimilata ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...