CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] e una padronanza assoluta della tecnica di canto, peraltro giustificati dalla particolare posizione occupata dal C. nell'ambito della scuolaromana, ma si inseriscono in tutta una serie di opere vocali apparse nella prima metà del XVI sec., per lo ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] 1932 (Papò, 1984, p. 18, n. 117). Malgrado il sodalizio scolastico con Scipione e la frequentazione con l'ambiente della "Scuolaromana", si mantenne isolato e schivo (Melloni, 1970). Per contro, sin dagli inizi si fece subito notare per la carica ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] . Secondo il Baini, il B. morì a Roma intorno al 1800, secondo altri circa tre anni dopo.
Insigne musicista della scuolaromana, il B. continuò la tradizione classica dello stile polifonico, tuttavia dalle composizioni a più voci passò a quelle a più ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] a quello teologico, ad esempio per combattere le tesi e le obiezioni dei protestanti. Pur guardando con grande ammirazione alla scuolaromana e al De Rossi (Gli scavi nelle catacombe napoletane. Lettera aperta a Giambattista De Rossi, in Bullettino d ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] a lasciare un ricordo quanto mai vivo della sua sensibilità artistica e della sua musicalità maturata all'ombra della scuolaromana; contribuì molto alla sua formazione il sodalizio artistico con Raffaele Casimiri che gli fu amico e ideale maestro e ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] tav. VIb; I. Faldi, Il purismo e T. Minardi, in Commentari, I (1950), pp. 238-246; A. M. Corbo, T. Minardi e la scuolaromana di S. Luca. Documenti, ibid., n. s., XX (1969), 1-2, pp. 131-142; M. Fagiolo, Arte a Roma dal neoclassico al romantico, Roma ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] di Bergamo, con quattordici tavole raffiguranti gli edifici delle università italiane. Pur mantenendo l'insegnamento presso la Scuolaromana di xilografia, dal 1937 al 1943 ricoprì il ruolo di assistente di Umberto Prencipe presso la cattedra di ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] il primo, a cui appartiene la produzione degli offertori, con accompagnamento di basso continuo, aderisce ai modelli della scuolaromana; il secondo, di transizione, coincide con il trasferimento nel 1725 alla corte di Lisbona, dove "Giorgi compie il ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] Id., in Ferruccio Ferrazzi dal 1916 al 1946 (catal. della mostra di Spoleto), Roma 1989, pp. 102 s.;E. Badellino, in Scuolaromana (catal.), a cura di M. Fagiolo - V. Rivosecchi, Milano 1988, p. 292;E. Crispolti, in La pittura in Italia. Il Novecento ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] del tempo, desideroso di teatralità anche nella musica sacra, raggiunse una discreta fama e continuò degnamente la tradizione, della scuolaromana del Baini e dei suoi seguaci. Le sue melodie sacre furono assai popolari e fra le più note si ricordano ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...