GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] esecuzione da parte di Iacopo Tintoretto e della sua scuola, tra il 1578 e il 1580, delle otto , XXXII (1987), pp. 32-58 passim; C.M. Belfanti - M.A. Romani, Il Monferrato: una frontiera scomoda fra Mantova e Torino (1536-1707), in La frontiera ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] in un palazzo di neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il commissario Ingravallo, alter Tra le numerosissime voci critiche, da ricordare: G. Devoto, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, V (1936), pp. 187-210 (poi, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (a Terni, 16 dic. 1888); perorò con fervore l'esigenza di una rinnovata "scuola popolare"; per alcuni mesi (1888) presiedette la sezione romana dell'associazione irredentista Giovanni Prati; commemorò Garibaldi, caldeggiò l'erezione di monumenti a ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] però, l'incarico di filosofia scolastica presso la scuola della Congregazione di Propaganda Fide.
Spinto da un costituite, per cui la dialettica non è più ristretta alla Chiesa romana e a coloro che lottano contro la sua sclerotizzazione, ma diventa ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Archivio di Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; A. , Stranieri a Venezia e a Padova, ibid., II, p. 513; F. Lepori, La scuola di Rialto, ibid., pp. 544, 553, 601, 603, 605; C. Maccagni, La ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] viaggiò molto per l'Italia, nella provincia lombarda e in quella romana. Fu a Milano in data non precisabile, e, secondo la predica scuola domenicana, e conosce probabilmente l'ars del confratello Giacomo da Fusignano, attivo nella provincia romana ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] i primi studi a La Spezia, provvista di scuole di grammatica e città fiorente nel commercio, ed 400-454; R. Valentini, Controversie cronologiche sopra questioni umanistiche, in Xenia Romana, Roma-Milano 1907, pp. 45-57; L. Quatrana, Le invettive ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 1929, pp. 569-574; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, in The Art Bulletin, XII (1930), pp. 270-300; L. Venturi, Un affresco cavalliniano a Ravello, in L'Arte, XXXIV (1931), p. 443; M. Salmi, La scuola di Rimini, in Riv. dell'Ist. di archeol ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] la proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica Romana.
L’amara conclusione del triennio 1846-48 influì in modo decisivo le nuove leggi del 1874 sul matrimonio e la scuola. Si ebbero missioni speciali a Roma e minacce da ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] 'armi ben pagate presso teatri e palazzi signorili. Questa sua permanenza gli diede occasione di conoscere la scuola schermistica romana le cui peculiarità divennero parte del suo cospicuo bagaglio tecnico.
Nel mondiale successivo del 1938 a Piešt ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...