Musicista (Soriano nel Cimino 1549 - Roma 1621), allievo di A. Zoilo, G. M. Nanino e G. P. da Palestrina. Fu (1580-1598) organista in S. Luigi dei Francesi e in S. Maria Maggiore. Pubblicò (1581-1610) [...] un gran numero di musiche sacre e profane. Fu uno degli esponenti e degli ultimi difensori della scuola polifonica romana che ha il suo centro in G. P. Palestrina. ...
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Compositore (Civita Castellana 1592 - Roma 1665). Probabilmente allievo di uno dei Nanino, fu poi in casa Aldobrandini. Più che alle pur vigorose polifonie sacre, agli oratorî, dialoghi, madrigali, ecc., [...] il suo nome è rimasto legato all'opera La catena di Adone (1626), tratta da un episodio dell'Adone di G. B. Marino, che resta tra i primi monumenti della scuola operistica romana. ...
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Musicista (Ascoli Piceno 1599 circa - ivi dopo il 1673). Compose, tra l'altro, l'opera teatrale Diana schernita (1629), uno dei migliori saggi della scuola operistica romana del Seicento. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , fu composta a Whitby nel 664 in favore della pratica romana: ciò mise il regno in più stretto contatto con i periodo trova il suo maggiore esponente in J. Dunstable (v.), la cui scuola novera musicisti assai notevoli: L. Power, J. Alain, J. Benet, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del manierismo di Palma il Giovane e della sua scuola e dell'accademismo del Padovanino, di sull'esempio dei tre grandi ...
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ZOILO, Annibale
Musicista, nato nella prima metà del secolo XVI a Roma, morto forse a Loreto dopo il 1592. Fu maestro delle cappelle di S. Luigi dei Francesi e di S. Giovanni in Laterano, poi cantore [...] del patrimonio liturgico gregoriano, e compose varî lavori sacri e profani, tali da porlo tra i più noti esponenti della scuola polifonica romana.
Opere: Madrigali a 5-6 voci, Roma 1563; Salve Regina a 12 (nella raccolta Selectae Cantiones di F ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] europee non è diversa da quella registrata nelle scuole dei monasteri e delle cattedrali: lettura dei libri metà del XVII secolo. Nel Medioevo queste fonti musicali tardo-romane sono copiate, soprattutto Boezio, e variamente commentate; e tra ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] verità' scientifici. Le riflessioni di Tolomeo su questo argomento lo portarono a rifiutare gli approcci di entrambe le principali scuole di pensiero e a sviluppare ciò che egli chiama una sua nuova metodologia. L'importanza della sua opera risiede ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] opportunità di una compagnia stabile romana, dotata anche di una propria scuola di recitazione, che fungesse Nicolodi, Il teatro lirico e il suo pubblico, in Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea, a cura di S. Soldani e G. ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] forma scultoria», vale a dire quella della bellezza greco-romana. Da questa ecatombe, Boccioni salva soltanto Medardo Rosso, conoscenza anatomica, affinata a Roma frequentando, nel 1899, la Scuola libera del nudo dell’Accademia di Belle Arti e lo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...