LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] musicale Florida verba (IV vol. di un'omonima serie, comprendente brani da 2 a 4 voci di vari autori di scuolaromana: O. Benevoli, G. Carissimi, B. Graziani, F. Foggia ecc.), pubblicata a Roma dal canonico Florido Silvestri da Barbarano nel 1648 ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuolaromana; [...] Roma, Loreto, Orvieto, Fano e a Urbino) e straniere (a Londra, Vienna, Dresda, Einsiedeln e a Berlino).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 182; IV, ibid. 1882, p. 342; G. Gaspari, Catalogo della ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] sulle cui pagine si schierò tra i fautori di una riforma che riportasse la musica sacra alla dignità dell'antica scuolaromana, indirizzo che fu poi solennemente sancito, nel 1903, dallo stesso pontefice Pio X con il motu proprio Inter pastoralis ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] di Tivoli sta a dimostrare, oltre al suo talento musicale, anche la solida formazione ricevuta, tipica della scuolaromana. Nel gennaio 1658, per l'erezione nella cattedrale tiburtina di una cappella votiva in onore dell'Immacolata Concezione ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] .
Il C. fu considerato "il primo grande organista dopo un lungo periodo di umiliazione" (Moretti); influenzò la scuolaromana d'organo, e si adoperò affinché gli strumenti delle chiese venissero rinnovati, prendendo parte a numerosi collaudi. Padrone ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] e una padronanza assoluta della tecnica di canto, peraltro giustificati dalla particolare posizione occupata dal C. nell'ambito della scuolaromana, ma si inseriscono in tutta una serie di opere vocali apparse nella prima metà del XVI sec., per lo ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] . Secondo il Baini, il B. morì a Roma intorno al 1800, secondo altri circa tre anni dopo.
Insigne musicista della scuolaromana, il B. continuò la tradizione classica dello stile polifonico, tuttavia dalle composizioni a più voci passò a quelle a più ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] a lasciare un ricordo quanto mai vivo della sua sensibilità artistica e della sua musicalità maturata all'ombra della scuolaromana; contribuì molto alla sua formazione il sodalizio artistico con Raffaele Casimiri che gli fu amico e ideale maestro e ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] il primo, a cui appartiene la produzione degli offertori, con accompagnamento di basso continuo, aderisce ai modelli della scuolaromana; il secondo, di transizione, coincide con il trasferimento nel 1725 alla corte di Lisbona, dove "Giorgi compie il ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] del tempo, desideroso di teatralità anche nella musica sacra, raggiunse una discreta fama e continuò degnamente la tradizione, della scuolaromana del Baini e dei suoi seguaci. Le sue melodie sacre furono assai popolari e fra le più note si ricordano ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...