CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] . Negli scolastici il diletto fu sommo. Lo ardore della scuola assai più grande. La filosofia si rialzò d'un tratto collaborazione del C. per la ristrutturazione e il rilancio dell'Accademia romana di S. Tommaso d'Aquino.
Nel settembre del 1880 C. ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] con l'apostolo che tradì Gesù nell'ultima cena, consegnandolo ai Romani. È invece il capostipite di una delle tribù che, con knesset, cioè "casa di riunione", ma è detta anche "scuola". Kasher significa "adatto", ma indica in particolare i cibi ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] professore di diritto canonico nello Studio di Padova e nella scuola del monastero di S. Giustina. Colto umanista, versato Paolo III membro della commissione per la riforma della Curia romana che elaborò il Consilium de emendanda Ecclesia. Durante l ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] in qualità di scrittore, presso la Biblioteca Vaticana.
Durante la Repubblica romana il D., che proprio in quell'anno (1849) aveva iniziato cristiana, dall'Istituto archeologico germanico e dalla Scuola francese di Roma. Nel 1883 scoprì la ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai metodi religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s.2, XXV (1956), p. ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] nutriva però gli stessi sentimenti e così la missione romana dell'I., condotta tra mille difficoltà, sarebbe . P. I. della Compagnia di Gesù, missionario in Cina del secolo XVII, in Scuola cattolica, XVIII (1910), pp. 564-572; E. Elli, Il p. P. I ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] aggiornate alla svolta manieristica della scuola raffaellesca. Del tutto originali la logge di Raffaello, Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] ° o dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea e di S di predella del sec. 14° riferito da Gronau (1950) alla scuola di Agnolo Gaddi (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, depositi, già ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] inviato a proseguire lo stesso insegnamento della retorica, ma in una scuola più importante e più onorifica per il giovane maestro; l'anno dell'attività del C. appare in: G. Castellani, La società romana e ital. dei Settecento negli scritti di G. C. C ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] il C. ricevette un'ottima educazione letteraria che completò alla scuola mantovana di Vittorino da Feltre, da cui apprese quel 1448, poi, il C. venne allontanato improvvisamente dallaCuria romana e costretto a ritirarsi nel monastero di S. Zeno ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...