LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] di Bernardino da Feltre, che ebbe modo di visitare la scuola. Nel 1517 il L. chiamò da Venezia il tipografo degli studi. Subito dopo il L. iniziò la visita alla provincia romana. Il 26 dic. 1518 celebrò il capitolo provinciale all'Aquila. Ritornò ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] alla tradizione cattolica.
Dopo un breve periodo presso la scuola rionale di via del Piè di marmo, frequentò i padri nuovo pontefice Leone XII, la posizione di G. nella Curia romana si era indebolita; pesanti critiche al suo operato trovavano ora ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] "come dottore" (Marcatto, 2003, p. 68), intento a tenere scuola con un prete secolare di origine pugliese, il cui nome era forse a Coira.
Il M., che nel 1560 l'Inquisizione romana riteneva sacramentario, apostata e fuggitivo, nel 1567 risultava a ...
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GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] si trovava in Trastevere, nel luogo abitato anticamente dalla famiglia romana degli Anici dai quali il G. faceva discendere s. studi francesi, che avrebbe funzionato insieme da seminario e da scuola di archeologia. Anche questa idea non fu accolta. Il ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] lo Studio generale parigino, come studente della Provincia romana. Mancano notizie sulla sua attività per gli anni successivi , I, Monasterii 1913, p. 74; M. Grabmann, La scuola tomistica italiana nel XIII e principio del XIV secolo. Ricerche sui ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] pittura siciliana del sec. XVIII, in cui l'autore rivendica l'esistenza di una scuola pittorica locale, autonoma ma in stretta dipendenza dalla cultura romana d'impronta accademica.
Si datano entro il 1793 dodici figure di Sibille, oggi disperse ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] le sue pene per le angustie in cui era stretta la Chiesa romana per la malvagità dei Saraceni e dei cattivi cristiani; probabilmente A. composta a Vercelli ad opera degli studenti di quella scuola capitolare, non toglie niente a quanto la lettera di ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] falsa democrazia cristiana", e per risuscitare la questione romana -, che ebbe una certa diffusione anche in catt., LXVI [1915], vol. I, pp. 385 ss.; La guerra e l'insegnamento della scuola cattolica,ibid., vol. II., pp. 3 ss.).
Il C. morì a Roma il 3 ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] , con il quale il D. intratteneva una corrispondenza su questioni attinenti le antichità romane, e il matematico G. Montanari: alla "scuola" ancorata alla auctoritas aristotelica e accusata di stravaganze ed astrattezze egli oppone "quella maniera ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] dopo si recò a Padova, quale reggente della scuola agostiniana di quella facoltà teologica. Negli ambienti universitari papa. Non esclude neppure che le accuse di Lutero contro la Curia romana possano avere un qualche, sia pur minimo, fondamento (c. P ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...