GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] vi fondò lo Studio dell'Ordine carmelitano aggregato alla Curia romana, destinato pochi anni dopo a trasferirsi ad Avignone al seguito di quella tendenza all'eclettismo che caratterizza la scuola carmelitana. Di fatto nelle sue opere non mancano ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] la visita canonica delle case delle province napoletana e romana, visita che egli compì tra l'ottobre successivo pp. 70-88; C. Pellegrini, S. Carlo e S. A. A., in La Scuola Cattolica, XXXVIII(1910),pp. 248-271; P. Paschini, S. Carlo, il card. Sirleto ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] giovane Domenico Passionei (che si formò alla sua scuola e fece poi tradurre in tedesco il secondo , Palermo 1963, pp. 112-117 e passim; G.L. Masetti-Zannini, Meditazioni e impressioni romane del beato G.M. T., in Regnum Dei, XXV (1969), pp. 1-31; P ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] , la dice dipinta con la debole maniera della scuola milanese "cadente".
Secondo Bagatti (1934, p. del Touring Club Italiano, Milano 1968, p. 420; C. Angeletti, Necr. della prov. romana dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo, Roma 1969, p. 140; A. Daly, S. ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] attività di inquisitore che sarebbe durata, almeno per la provincia romana, fino al 1264; in tale anno infatti risulta con ci fu, la sostenuta immediata sua successione come direttore della scuola a Matteo d'Acquasparta, la cui presenza a Bologna - ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] vicino a quello della corrente manierista romana facente capo a Cristofano Roncalli detto il 1915, p. 72; G. Nicodemi, Brescia, Milano 1921, p. 38; L. Rivetti, La scuola del Rosario...,in Brixia sacra,XII (1921), p. 89; S. Pinardi, S. Angelo, Milano ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] convento. Nel maggio 1452 ottenne la licenza per andare alla scuola di Rialto tenuta da Paolo della Pergola e da questa l occuparsi della questione) che con la creazione della Congregazione tosco-romana (istituita poi con il breve papale del 7 nov. ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] altra testimonianza resa agli inquisitori di Venezia dal maestro di scuola Vincenzo Giuliani: collega del B., nel 1568 il Giuliani in Francia. Col distacco dei Paesi Bassi dalla Chiesa romana e con la pratica calvinista della direzione della Chiesa ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] ambiente fortemente avverso alle dottrine ed ai metodi delle scuole gesuitiche. Continuò infatti gli studi di teologia nel in Sicilia altro ordinario e perpetuo legato della chiesa romana, fuorché l'istesso sovrano", contro i tentativi effettuati ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] segretariato lo dicono professore di teologia alla Sapienza romana (il suo nome infatti non ricorre tra i e il pensiero di B. L. (1700-1785), in Problemi e figure della scuola scotista del Santo, Padova 1966, pp. 823-860 (lo studio più completo); ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...