FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] volume, composto di venti nutriti capitoli, tratta dell'origine romana di Monza, della basilica e relativo tesoro, delle gerarchie che facevano capo a P. Verri, amicissimo suo dal tempo delle scuole di S. Alessandro.
Con l'opera del Verri il F. ebbe ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] Giusti. In seguito, dal 1825 al 1829, studiò presso la scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Già dal 1828 associato nel 1864, in forma anonima, i Principî della Chiesa romana, della Chiesa protestante e della Chiesa cristiana: le Chiese ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] , patria dell'Alois e sede di interessi del G., fece "scuola a molti gentil'huomini" (Firpo, 1981, I, p. 227 monsignor Giulio Antonio Santori cardinale di Santa Severina, in Archivio della Società romana di storia patria, XII (1889) pp. 327-372; XIII ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] avrebbe avuto della Retorica mentre dormiva "in urbe romana" in principio di quella stessa epistola che costituirebbe des savants, dicembre 1898, pp. 745 s.); G. Manacorda, Storia della scuola in Italia. Il Medio Evo, Firenze 1914, II, pp. 268, 273 ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] riconsiderare la sua decisione di privare della cittadinanza romana gli oppositori sconfitti, negando loro in particolare istruzione tardoantica, fu a sua volta ispiratore di una scuola episcopale di eloquenza affidata alla guida di Ennodio e presso ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] l'Anticristo e che "tutte le cerimonie et altre cose della Corte romana erano diaboliche" (I costituti, p. 32). Nel 1542 fu di Giovan Maria Sartori di Asolo e il maestro di scuola Lorenzo Nicoluzzi da Modiana, anch'egli corrispondente di Renata ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] Roma nell'autunno del 1508. La pausa romana fu tuttavia estremamente breve: la situazione della 337, 503; V. Fanucci, Le relazioni tra Pisa e Carlo VIII, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, X (1894), pp. 13-83; D. Hay, P. G., an ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] di un'altra istituzione nata nel clima postridentino, la Scuola della dottrina cristiana. Per gli studenti fondò la Congregazione di dalle guerre di religione. Durante la permanenza romana visitò gli istituti di beneficenza, traendo numerosi ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] letto per quasi cinque anni, facendogli abbandonare la scuola. Guarito ormai quindicenne (per intercessione, come egli accaduto, esaminando vecchi e nuovi testimoni. L'Inquisizione romana ritenne le prove sufficienti perché G. fosse convocato a ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] granai pubblici e fondata un'importante scuola di veterinaria. Ma più importanti s.; L. Pásztor, Ercole Consalvi prosegretario del conclave di Venezia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 99-187; L. von Pastor, Storia dei ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...