CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] L'Italia nel secolo XIX debbe finire dove finiva al tempo dei Romani, come dice Dante, ... a Pola là presso il Quarnaro "che C. ebbe l'incarico di insegnare la lingua romena alla scuola superiore di commercio di Venezia. Ultima sua fatica letteraria, ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] più tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485 classificare il C. tra gli epigoni di quella scuola. Forse frettolosamente, però. Anzitutto perché non lievi sono ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] vi si trasferì, ma fu immediatamente arrestato; anche la sede romana dell'Avanti! fu invasa dalla polizia, ma Ferri riuscì a alla Camera sulla mozione B. contro l'insegnamento religioso nella scuola elementare (18-27 febbr. 1908), Firenze 1961. Un ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] 1946, pp. 129 ss.; V. Del Giudice, La questione romana e i rapporti tra Chiesa e Stato fino alla conciliazione, Roma I-IV, VI, Palermo 1963-1969, ad Indices;G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 123; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] da metafisica né da teologia, ma dalla superstizione ch’è scuola senza dispute. […] Lo sviluppo di una nuova religione, civili’ moriva la libertà nascente degli arabi, come quella già dei Romani e di altre nazioni; e il ‘despota’ si troverà a guidare ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] a Marsiglia prima - dove l'8 nov. '99 intervenne a un'assemblea di esuli romani - a Digione poi e a Parigi infine. Qui l'A. abitò in un primo Giornale enciclopedico), e in un dramma per musica, La scuola di Guido d'Arezzo (che presentò a uno dei ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di diritto canonico e della tecnica epistolare romana. Altrove, egli risulta aver esercitato, prima 299; G. Vecchi, Il "proverbio" nella pratica letteraria dei dettatori della scuola di Bologna, in Studi mediolatini e volgari, II (1954), pp. 294- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , la traduzione di Tacito, le Quattro novelle di un maestro di scuola, la Vita di Dante. Aveva messo mano a una sorta di guida per l’indipendenza nazionale. Una tale interpretazione della storia romana suonava come stimolo per Carlo Alberto, a cui l’ ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] disordinata: impetuoso e ribelle, maturò fuori della famiglia e della scuola, in lunghi vagabondaggi per le strade e il porto della città estera a quello della politica interna. La questione romana aggravò la sua indifferenza religiosa e lo portò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...]
Guadagnato, il 3 novembre 1895, l’ingresso alla Scuola Normale e contestualmente ottenuta l’iscrizione nella facoltà di Pisa e i Longobardi, «Studi storici», X, 1901; Lombardi e Romani nelle campagne e nelle città. Per la storia delle classi sociali, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...