FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] la più assoluta: questa è l'unica base di giustizia" (Proposta romana, in Appendice a Roma e il cattolicesimo, cit., p. 66).
., p. 76).
Fa suo il criterio della scuola psicologica, deducendo dall'osservazione dei fenomeni la coscienza dell ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] Cassiano, con il quale trasferì la residenza dei Dal Pozzo romani (fino alla loro estinzione) nel palazzo di via dei Chiavari di elaborazione automatica di dati e documenti storico-artistici della Scuola normale superiore di Pisa, III (1982), 1, pp. ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] (Adeodato I) inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana. A Napoli nello stesso periodo di tempo un Giovanni e duramente sconfitto sul campo da un condottiero formatosi alla scuola di Agilulfo e legato alla memoria di quel sovrano, il ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] elemento longobardo, a datare dalle arsioni della città romana da parte di Agilulfo.
Fonti e Bibl.: . Marangon, La "Quadriga" e i "Proverbi" di maestro Aisegino. Cultura e scuole a Padova prima del 1222, in Quaderni per la storia dell'univ. di Padova ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] con il mondo mazziniano tenendo lezioni di disegno presso la Scuola madre gratuita italiana di Greville Street a partire dal 1842 e proscrizioni, come quelle che seguirono la cospirazione romana di Giuseppe Petroni, volta all’uccisione del papa ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] a Spoleto, su invito della città, per riorganizzare le scuole appena sottratte ai gesuiti, vi divenne uno degli animatori della sua generazione, presentando l'adesione alla Repubblica Romana come il necessario prodotto del comportamento del papa più ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] Regno d'Italia, frequentò alcune lezioni presso la scuola militare, assistette (ricavandone una pessima impressione) alle (1964), pp. 71-93; Id., G. M. 1867-1869. L'insurrezione romana, Mantova 1969; Id., G. M. e Roma capitale, Bergamo 1971. Si ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] della gioventù cattolica), del Circolo cattolico giovanile Leonardo, destinato a raccogliere studenti delle scuole scientifiche e tecniche romane. Il circolo, confluito nella Società della gioventù cattolica italiana, si fuse con il Dante, fondato ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, XX (1951), pp. 1 s Roma 1969, pp. 158, 180; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma- ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] altri ecclesiastici del Regno attivi presso la Curia romana, ai quali, sotto la minaccia di vedere papale e quella imperiale, molto probabilmente ebbe sede una fiorente scuola di retorica epistolare.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibliothèque nationale, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...