GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] intrapreso la carriera militare, entrando come cadetto nella Scuola d'artiglieria.
Con il grado di tenente, il , 165, 167, 169; II, pp. 30, 36, 246, 273; P. Moderni, I Romani del 1848-49, Roma 1911, p. 362; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] diverso da quello degli altri giovani destinati agli affari: dopo la scuola d'abbaco, l'apprendistato nella bottega o nel banco con mansioni importanti. Il G. cominciò a occuparsi della filiale romana del banco almeno dal 1508, quando non era ancora ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei ibid. 1833; Notizie biografiche del padre Massimiliano Ricca delle Scuole pie..., ibid. 1835; Ode a Maria Santissima delle Grazie ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] omonimo a lui contemporaneo, figlio di Matteo e rettore della scuola di filosofia e medicina per l'anno 1480-81.
L Roma, dove riuscì a intraprendere una promettente carriera nella Curia romana.
Le cariche ricoperte dal figlio alla corte di Giulio II ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] rime e prose del B. appartenenti alla biblioteca romana di Marcello Severoli. Si deve accennare anche alle perugini, Perugia 1829, I, pp. 216-17; T. Cuturi,Le tradiz. della scuola di diritto civile nell'Univ. di Perugia, Perugia 1892, pp. 109-10; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] a imbarcarsi in maniera avventurosa per andare a difendere la Repubblica romana, poi, nel 1854, durante la Guerra di Crimea, raggiunse allora dal movimento socialista. Alla cosiddetta scuola economico-giuridica mostrano, comunque, di appartenere ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] e definitiva caduta di Napoleone, il B. aprì a Brescia una scuola d'equitazione, che poi trasferì a Milano, indi a Pavia. s.; G. Gabussi, Mem. per servire alla storia dellarivoluzione degli Stati romani..., III, Genova 1852, p. 375; L. C. Farini, Lo ...
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ANGELELLI, Agostino
Luigi Moretti
Nacque a Fabriano, probabilmente intorno al 1530-1535, poiché dalle lettere a lui del Lambin (1568) risulta che allora era già sposato e padre di due figli, dei quali [...] non è in sostanza che un modesto maestro di scuola tuttora ricordato solo per essere entrato in una qualche di lettura. Qualche tempo dopo l'A. frequentò anche la casa romana del Manuzio perché quivi ebbe modo di trascrivere una lettera di lui a ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] Napoli. Ai primi anni Trenta risale anche la sua adesione alla scuola sansimoniana di cui egli fu in Italia uno dei primi seguaci toscana e della sua unificazione con la Repubblica romana. Sciolto il triumvirato e dati dall’assemblea toscana ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] in legge. Entrato nella scuola militare di Pavia, ne uscì nel 1812 luogotenente nell'esercito del Regno Italico, XXII (1916), pp. 1 ss.; C. Zaghi, Mazzini, Mayr e la Repubblica romana, in Nuovi problemi..., II (1931), pp. 323 ss.; Id., Gli austriaci ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...