LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] altri, verso il re, verso lo Stato, per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera ), Napoli 1997, ad ind.; G. Crisci, Il cammino della Chiesa salernitana nell'opera dei suoi vescovi, II, Napoli-Roma 1977, pp. 563 ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), tradusse gli Aforismi della scuola medica salernitana (Pavia 1835), avendo avviato un'apprezzata traduzione di Marziale (Epigrammi tratti dai 15 libri di M ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] , ad Indices; Assemblea costituente, Discussioni, ad Indices. Si veda inoltre: G. Gonella, La riforma della scuola, Roma 1949, p. 290; A. Moscati, Salerno e salernitani dell'ultimo Ottocento, Salerno 1952, pp. 178, 234; R. Avallone, In mem. di G. C ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
deleterio
deletèrio agg. [dal gr. δηλητήριος, der. di δηλέομαι «danneggiare, distruggere»; cfr. lat. mediev. (nella scuola salernitana) deleterium «ciò che è dannoso»]. – Che rovina l’organismo, funesto, esiziale, e per estens. gravemente...