Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] la prosa cominciò a svilupparsi, nel periodo della retorica siciliana, soprattutto per opera di Gorgia di Lentini, si trova di encomî di carattere critico che si riattaccano alla scuola di Gorgia, già manifestando tendenze personali. Ma ben maggiore ...
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PACINO, Alfred James, detto Al
Attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940 da una famiglia di origine siciliana. Ha vissuto l'infanzia nel Bronx avendo il cinema come sola apertura verso il [...] mondo. Dopo la scuola primaria, la passione per la recitazione l'ha portato a iscriversi alla High school of performing arts di Manhattan, che ha lasciato nel 1957 per mettersi a fare i mestieri più vari. Ha seguito poi i corsi di recitazione dello ...
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Regista, drammaturga e attrice, nata a Palermo il 6 aprile 1967. Diplomatasi all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico nel 1990, ha recitato con continuità fino al 1999, quando, fondando [...] sospesa tra vita e morte, nella quale agiscono sette sorelle siciliane. Nel 2014 con questo spettacolo si è aggiudicata il vita, all’interno del Teatro stabile di Palermo, alla ‘scuola delle arti e dello spettacolo’ e ha vinto il premio Vittorio ...
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Nato a Caltagirone (Catania) il 15 agosto 1848 da Gaetano Arcoleo e Benedetta Alessi, compì nella nativa cittadina gli studî umanistici, rivelando sin dall'adolescenza quel suo ingegno finemente critico, [...] filosofo in maschera, in Nuova Antologia, 1872) è frutto di questa scuola e delle indagini letterarie a cui l'A. si dedicò nella prima di Garibaldi (Napoli 1882); L'anima della rivoluzione siciliana, in Rassegna contemporanea, 1910. Di quelli politici ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] collezioni preistoriche del museo di Siracusa, insieme ai nuovi dati degli scavi eoliani, ha permesso una nuova visione della preistoria siciliana, prospettata nel volume La Sicilia prima dei Greci (1958). Il contributo di B. B. per quanto riguarda l ...
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Geologo italiano, nato e morto a Firenze (11 settembre 1850-3 maggio 1927). A ventidue anni si laureò in ingegneria alla Scuola d'applicazione di Torino; e in seguito fece studî di perfezionamento a Parigi, [...] del minerale di zolfo, ivi scoperto pochi anni prima, per escogitare rimedî al grave danno che tale scoperta doveva portare alla principale industria mineraria siciliana. Fu direttore del R. Ufficio geologico e capo dei servizî minerarî statali. ...
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Ferrara, Francesco
Economista e politico (Palermo 1810 - Venezia 1900). Formatosi a Palermo presso le scuole dei Gesuiti e dei Filippini, abbandonò gli studi in medicina per dedicarsi alle scienze economiche [...] politico sabaudo, dopo la spedizione dei Mille rientrò in Sicilia, impegnandosi nella difesa dell’autonomia siciliana. Nel 1868 divenne direttore della Scuola superiore di commercio di Venezia, nel 1868 fondò a Firenze la Società di Economia politica ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 46; Carli, 1993).La massima impresa scultorea di Arnolfo e della sua scuola fu la facciata della nuova cattedrale di S. Maria del Fiore, , nonché a quella non meno fiorente arabo-siciliana. Pare da riaffermare ancora una volta, tuttavia ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una s. 3, IX (1957-58), pp. 263-278; G. Talamo, La scuola dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano 1960, p. 58.
Per la ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi siciliani l'applicazione della bolla di soppressione dei due istituti emanata prima formulazione, a s. Tommaso, ma solamente alla scuola tomista; è eliminato un importante chiarimento, secondo il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...